Politica
Scintille Picierno-Tajani su Gergiev, la dem: "Governo si attivi", il ministro: "Lo avete invitato voi"
Scontro tra Picierno e Tajani su Gergiev: la vicepresidente UE accusa il Governo, il ministro replica che l’invito è partito dalla Regione Campania, governata dal PD

Scintille tra Picierno e Tajani su Gergiev: il Governo chiamato in causa, il Ministro replica
Scontro politico durante il congresso della Cisl a Roma, dove Pina Picierno e Antonio Tajani si sono confrontati duramente sull’invito al direttore d’orchestra Valery Gergiev, vicino a Putin, a un evento in Campania.
Nella giornata di oggi, 18 luglio 2025, si è acceso un confronto tra la vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno, e il ministro degli Esteri Antonio Tajani, al congresso nazionale della Cisl. Tema dello scontro: l’invito al direttore d’orchestra russo Valery Gergiev — noto per la sua vicinanza a Vladimir Putin — a un evento organizzato dal governatore della Campania Vincenzo De Luca.
Picierno ha chiesto al Governo di intervenire: «Lasciare che Gergiev si esibisca sarebbe una ferita inaccettabile per la Campania e per l’Italia», ha dichiarato, evidenziando come la presenza del maestro sia un problema politico e simbolico, visti i legami con il Cremlino. La risposta di Tajani è stata immediata: «Lo ha invitato il Presidente della Regione Campania, il Governo non c’entra nulla. Ha un passaporto olandese e può circolare liberamente nell’Ue». Tajani ha sottolineato come la responsabilità ricada direttamente sulla Regione e sul presidente De Luca, esponente del PD: «Io sono contrario all’invito ma non posso fare nulla. L’appello va rivolto a chi lo ha invitato, non al Governo».
Picierno ha replicato accusando il ministro di lavarsene le mani come Ponzio Pilato: «Non puoi fare Ponzio Pilato su un tema così delicato». Il confronto riflette le tensioni politiche attuali sul rapporto con la Russia e su scelte che toccano anche la sensibilità dell’opinione pubblica.