Ue, già in bilico l'elezione di Ursula von der Leyen
Ursula von der Leyen é stata scelta dal Consiglio Ue per prendere il posto di Jean Clude Juncker alla guida della Commissione europea. Ma potrebbe non avre i voti in Parlamento necessari per farsi eleggere. A dirlo sono i voti espressi dall'Aula di Strasburgo nell'elezione di David Sassoli alla presidenza dell'Eurocamera.
I CONTI NON TORNANO
La maggioranza che 'governa' l'Europa é formata da Socialisti, Liberali e Popolari. Messe assieme queste formazioni hanno la bellezza di 442 eurodeputati. Molto piú che sufficienti per vincere le votazioni in Aula visto che la maggioranza é fissata a 376. Eppure a guardare il risultato messo a punto dall'ex giornalista del Tg1 la von der Leyen non puó dormire sonni tranquilli.
DEFEZIONI DA PIU' PARTI
In molti infatti nell'Eurocamera si sono astenuti dal voto. Le schede valide sono state solo 667, quasi cento in meno rispetto agli aventi diritto. Il conservatore ceco Jan Zahradil ha incassato 160 sí, 119 la verde Ska Keller, 43 la spagnola della sinistra Sira Rego, I socialisti lo hanno votato in blocco per Sassoli, mentre tra i popolari ci sono state molte defezioni, come anche tra i liberali, tanto che ha incassato 345 preferenze, contro le 442 che si sarebbe potuto aspettare. Ci sono 97 franchi tiratori.
NUMERI BALLERINI PER VON DER LEYEN
E quanto tra due settimana la candidata alla presidenza della Commissione fará il suo ingresso in Aula per chiedere la fiducia non é detto che trovi un uditorio favorevole. Giá ieri la candidata di Angela Merkel si é presentata a Strasburgo e ha avuto una accoglienza freddina. Il rischio concreto é che molti tra i socialisti non lo voteranno. Sicuramente non lo faranno quelli della Spd, che hanno giá detto che si asterranno. Anche le delegazioni di altri Paesi sono ballerine, come molti Renew Europe (l'ex Alde). Ecco allora che l'avventura europea del ministro della Difesa potrebbe finire prima di cominciare.
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