Affari Europei
I Verdi: accogliere i migranti in Parlamento. Schulz: è impossibile

La sede del Parlamento europeo di Strasburgo non puo' essere usata per accogliere i migranti e la proposta dei Verdi "e' impraticabile". In una lettera il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, risponde cosi' al gruppo dei partiti ecologisti, il cui co-presidente Philippe Lamberts aveva proposto il mese scorso di accogliere rifugiati nella sede di lavoro in cui il Parlamento Ue si riunisce in sessione plenaria solo una volta al mese.
Problemi legali, burocratici, e pratici, sono le ragioni per cui non si puo' considerare tale ipotesi. "E' vero che la struttura e' ben fornita, ma la attuali autorizzazioni per l'utilizzo degli edifici del Parlamento non permettono l'uso ad abitazione, neppure temporaneo" , precisa Schulz nella sua lettera. Permettere di accogliere migranti a Strasburgo "richiederebbe ristrutturazioni dai costi significative". Inoltre Schulz evidenzia che anche volendo procedere nel senso auspicato dai Verdi, "il soddisfacimento dei requisiti giuridici e tecnici richiederebbe tempi tali da rendere la proposta impraticabile".
Intanto Bulgaria, Serbia e Romania sono pronte a chiudere le loro frontiere, se la Germania e l'Austria dovessero prendere un analogo provvedimento per fermare il flusso di migranti. Lo ha annunciato il premier bulgaro, Boiko Borisov, al termine di un incontro a Sofia con i colleghi di Romania e Serbia. "Siamo pronti, se la Germania e l'Austria chiudono le frontiere", ha spiegato il premier bulgaro, "non permetteremo che i nostri Paesi diventino zone cuscinetto". Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, aveva annunciato che l'obiettivo dell'incontro di Bruxelles, conclusosi con un nulla di fatto, era di mettere a punto misure di breve termine per affrontare nell'immediato la crisi dei migranti che sta gravando sui Paesi balcanici.