Intesa Sanpaolo, le Gallerie d'Italia di Torino ospitano la mostra "Jeff Wall. Photographs" - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 15:51

Intesa Sanpaolo, le Gallerie d'Italia di Torino ospitano la mostra "Jeff Wall. Photographs"

Coppola (Intesa Sanpaolo): "Presentare il lavoro di uno dei maggiori fotografi viventi conferma l’impegno della Banca nel promuovere cultura come valore condiviso"

di Redazione Corporate

Intesa Sanpaolo, dal 9 ottobre 2025 al 1° febbraio 2026 in mostra alle Gallerie d'Italia di Torino "Jeff Wall. Photographs"

Dal 9 ottobre 2025 al 1° febbraio 2026, le Gallerie d’Italia – Torino di Intesa Sanpaolo aprono le porte alla mostra “JEFF WALL. PHOTOGRAPHS”, un’importante retrospettiva dedicata a uno dei più influenti maestri della fotografia contemporanea. Curata da David Campany, scrittore, critico d’arte e direttore creativo dell’International Center of Photography di New York, l’esposizione propone un ampio sguardo sull’opera di Jeff Wall (Vancouver, 1946), tra i protagonisti assoluti della scena artistica internazionale.

Da oltre quattro decenni, Wall indaga la realtà contemporanea muovendosi tra la precisione della messa in scena e l’osservazione documentaria. Le sue immagini, insieme familiari e perturbanti, trasformano episodi di vita quotidiana in rappresentazioni sospese tra il reale e l’immaginario, dove convivono fantasia, sogno e suggestione. Attraverso queste fotografie, l’artista affronta temi cruciali del nostro tempo – dalla natura alla guerra, dal genere alla razza, fino alle questioni di classe – restituendo la complessità delle dinamiche sociali e politiche che plasmano la nostra esistenza.

Nel commentare l’iniziativa, Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo e Direttore Generale delle Gallerie d’Italia, sottolinea: “Portare Jeff Wall con “Photographs” alle Gallerie d’Italia di Torino conferma l’identità di un luogo aperto alla città per offrire occasioni di incontro e approfondimento con i più importanti protagonisti dell’arte internazionale. Ospitiamo le immagini più significative del grande artista canadese che, tra fotografia e cinema, raccontano la complessità del mondo contemporaneo calamitando l’attenzione del pubblico, grazie anche alle imponenti dimensioni delle opere che ne amplificano la forza suggestiva. Presentare il lavoro di uno dei maggiori fotografi viventi conferma l’impegno della Banca nel promuovere cultura come valore condiviso, invitando a nuove riflessioni sui temi del nostro tempo”.

La mostra torinese, che presenta 27 opere, attraversa l’intera produzione dell’artista, dalle immagini più note degli anni Ottanta fino ai lavori più recenti del 2023. Il percorso consente di cogliere l’evoluzione del suo linguaggio e la profondità della sua ricerca, attraverso una selezione di lightbox monumentali, fotografie a colori e stampe in bianco e nero. Queste opere, esposte a grandezza naturale, rappresentano alcune delle icone più riconoscibili dell’arte contemporanea, capaci di esercitare una potente attrazione visiva e concettuale sullo spettatore.

A differenza del reportage tradizionale, Jeff Wall non cerca l’attimo fuggente né l’evento spontaneo. Come egli stesso afferma, «non sono un cacciatore di immagini». Il suo approccio prevede tempi lunghi e una costruzione minuziosa, paragonabile al processo cinematografico: attraverso complesse messe in scena e un uso sapiente della luce, realizza veri e propri tableaux vivants fotografici che uniscono realtà e finzione. La sua fotografia è stata definita “quasi documentaria”, poiché restituisce scene di vita quotidiana ricreate con un’elaborata costruzione visiva.

Numerose opere traggono ispirazione da capolavori della storia dell’arte, della letteratura e del cinema. In mostra figurano lavori emblematici come The Thinker, reinterpretazione fotografica del celebre Pensatore di Rodin; After “Invisible Man” by Ralph Ellison, the Prologue, ispirato al romanzo di Ralph Ellison; e Odradek, Táboritská 8, Prague, 18 July 1994, evocazione di un racconto di Franz Kafka. A introdurre il percorso espositivo è The Gardens (2017), realizzata nei giardini di Villa Silvio Pellico, nei pressi di Torino. In questa composizione tripartita, figure che si muovono tra siepi e labirinti appaiono come doppi di se stesse, suggerendo una riflessione sul tema dell’espulsione dal paradiso e sulla dimensione ambigua del tempo e del racconto. Le opere di Jeff Wall fanno oggi parte delle più prestigiose collezioni internazionali, e l’artista ha esposto nei principali musei del mondo, dalla Tate Modern di Londra al MoMA di New York, dal San Francisco Museum of Modern Art al Deutsche Guggenheim di Berlino.

L’esposizione sarà accompagnata da un ricco programma di incontri gratuiti nell’ambito del consueto public program #INSIDE del mercoledì sera. L’apertura del ciclo è prevista per giovedì 9 febbraio con un doppio appuntamento: alle 18.00 Jeff Wall dialogherà con David Campany offrendo una riflessione diretta sul proprio lavoro e sul ruolo della fotografia oggi; a seguire, dalle 19.00, l’artista incontrerà il pubblico per il firmacopie del catalogo edito da Società Editrice Allemandi.

Il museo torinese, insieme alle sedi di Milano, Napoli e Vicenza, fa parte del progetto museale Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, diretto da Michele Coppola, che conferma il costante impegno della Banca nel promuovere la cultura come bene condiviso e strumento di dialogo con la società contemporanea.