Affari Europei
L'Olaf denuncia: record di frodi ai danni del bilancio europeo

L'agenzia Ue anti-frode (Olaf) ha raccomandato nel 2014 il recupero di 901 milioni di fondi sottratti al bilancio Ue, la somma piu' elevata degli ultimi anni e oltre il doppio di quanto registrato nel 2013. Presentando il rapporto annuale dell'agenzia, il direttore generale Giovanni Kessler ha attribuito questo risultato alla maggiore consapevolezza della corruzione da parte dei cittadini e delle istitutuzioni nazionali che infatti hanno presentato all'Olaf un numero record di denunce nel 2014.
Negli ultimi anni, i paesi dove Olaf ha identificato il maggior numero di casi di sospetta frode ai danni del bilancio Ue sono Romania, Italia e Belgio. Una delle ragioni dell'alto numero di possibili frodi in Italia e' da ricercare anche "nell'eccellente cooperazione con le autorita' italiane," ha sottolineato Kessler, segnalando che il 78% delle raccomandazioni fatte all'Italia si sono trasformate in rinvii a giudizio, un tasso piu' elevato della media Ue (53%). Olaf puo' solo raccomandare azioni legali, che devono poi essere portate avanti dalle autorita' nazionali competenti.