Le Pen verso la sospensione a Strasburgo. "Pianisti votano per lei"

Scandalo europeo su Marine Le Pen. L'indagine dei servizi dell'Europarlamento ha accertato che due "pianisti" hanno votato al suo posto mentre era assente dalla sessione plenaria a Strasburgo. Ora la leader del Front National rischia la sospensione. L'annuncio deil risultato dell'indagine è stata data in aula dall'italiana Anna Maria Corazza-Bildt, esponente del partito popolare svedese Moderaterna, che per prima aveva denunciato il caso.

La questione è stata ora rinviata all'Ufficio di presidenza che ora è chiamato ad applicare "tutte le disposizioni previste", come ha annunciato il vicepresidente di turno. Le sanzioni vanno dalla reprimenda alla sospensione dall'attività da 2 a 10 giorni. Le Pen non ci sta e si difenda. Afferma di essere stata "tirata in ballo in modo abietto" nello scandalo dei 'pianisti' che hanno votato in sua assenza.

La Le Pen prova a minimizzare dicendo di non saperne nulla. Insomma, i colleghi sarebbero stati "maldestri" ed hanno votato al suo posto "senza la mia autorizzazione", e minaccia di querelare "per diffamazione e denuncia calunniosa" il capogruppo del Ppe, il tedesco Manfred Weber, che ha sollevato ufficialmente il caso dopo la denuncia della Corazza-Bildt.

La risposta di Weber non si è fatta attendere. Il tedesco ha parlato di "grave scandalo" e ha bollato come "assurde" le giusitificazione della Le Pen. "Di fronte ad essere si rimane senza parole. Sappiamo che lei non ha la più pallida concezione di cosa sia la democrazia, però vorrei darle qualche aiutino: in democrazia il mandato dei nostri elettori è sacro. E quando un mandato è sacro, non è cedibile né delegabile".