Affari Europei
Moschee pilota e scambi culturali. Dal Belgio l'idea di un Islam europeo

Quattro intellettuali musulmani belgi hanno presentato un decalogo di proposte per contribuire alla creazione di un "Islam moderno e europeo" che contrasti l'estremismo. Lo riferisce il quotidiano "La Libre Belgique". Il decalogo è contenuto in una lettera aperta, firmata da Ismael Saidi (attore e autore dell'opera teatrale "Jihad") Tewfik Sahih (scrittore, poeta e professore universitario) Zehra Günaydin (ex membro dell'Esecutivo dei musulmani in Belgio) e Michael Privot.
Tra le proposte, un 'piano urbanistico di moschee', la formazione accademica degli imam e l'obbligo per loro di predicare nella lingua del Paese che li ospita. Si parla inoltre di "moschee pilota" per promuovere un Islam pacifista, inclusivo e egualitario. Il decalogo chiede anche la creazione di un fondo per finanziare la produzione di traduzioni e opere per avvicinare l'islam alla popolazione e per incentivare gli scambi internazionali tra moschee e università islamiche. I quattro intellettuali chiedono anche un corso di storia delle religioni nelle scuole. In Belgio si tratta di un problema molto sentito visto che nel paese vivono circa 600.000 musulmani. I quattro intellettuali auspicano che da Bruxelles parta l'idea di un'integrazione vera e profonda dell'Islam in Europa.