Affari Europei
Poroshenko incontra Juncker. "Prolungate le sanzioni contro Mosca"

"Speriamo che l'Unione europea possa prolungare le sanzioni contro alcune personalita' russe e per l'annessione della Crimea." E' l'auspicio espresso dal presidente dell'Ucraina, Petro Poroshenko, durante un punto stampa oggi a Bruxelles con il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker.
Le misure restrittive contro diversi individui e societa' coinvolti nella destabilizzazione dell'Ucraina scadono il 15 settembre se non dovessero essere rinnovate dall'Ue. Le sanzioni economiche contro la Russia resteranno in vigore fino alla fine dell'anno. Poroshenko ha anche chiesto un cessate-il-fuoco immediato, l'accesso degli osservatori dell'Osce alle aree di conflitto e il ritiro degli armamenti dalle zone occupate.
Il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, ha fatto appello alla Russia perche' rispetti "a pieno" gli accordi di Minsk per la fine del conflitto in Ucraina orientale. "Mi rattrista che la violenza non sia ancora cessata in Ucraina," ha detto Juncker. "Non mi sembra che la Russia stia applicando gli accordi come si e' impegnata a fare," ha aggiunto Juncker, che ha anche ribadito l'obiettivo di avviare provvisoriamente un accordo di libero scambio tra Ue e Ucraina a partire dal primo gennaio 2016, nonostante il dissenso di Mosca. Tutte le posizioni contrarie all'avvio dell'accordo nel 2016 "non influenzeranno la Commissione europea," ha detto Juncker.