Affari Europei
Trump-Putin, asse totale. "Pronto a riconoscere la Crimea territorio russo"

Clamoroso asse Trump-Putin. Il candidato Usa pronto a riconoscere la Crimea come territorio russo. E invita Mosca ad hackerare le mail di Hillary
ASSE TRUMP-PUTIN SU CRIMEA E SANZIONI ECONOMICHE
Ormai è un dato di fatto. L'asse tra Donald Trump e Vladimir Putin esiste. La presa di posizione del candidato presidente repubblicano stavolta è davvero clamorosa. Trump si è infatti detto pronto, in caso di arrivo alla Casa Bianca, di riconoscere la Crimea come territorio russo, andando contro tutto quanto ha fatto la comunità internazionale finora. Non solo. Trump si è detto favorevole alla cancellazione delle sanzioni a Mosca.
L'"INVITO" ALLO SPIONAGGIO: "MOSCA, HACKERA LE MAIL DI HILLARY CLINTON"
Trump sta provando a sfruttare i suoi buoni rapporti con Mosca anche per sfavorire la rivale. Parlando da Miami in una conferenza stampa, il miliardario ha provato a fare un appello al Cremlino: "Russia, se ci stai ascoltando, aiutaci a trovare le 30.000 mail di Hillary Clinton che sono sparite". Uno scandalo. Il New York Times ha subito titolato in apertura: Trump chiede a Mosca di hackerare le mail di Clinton. E ancora: i vertici della campagna elettorale della candidata democratica hanno sostenuto che l'uscita incoraggia lo spionaggio internazionale. Intanto il vice di Trump ha cercato di stemperare le tensioni. Se l'Fbi dovesse accertare che dietro l'hackeraggio delle mail del partito democratico ci fosse la Russia che sta cercando di pilotare le elezioni, allora ci "sarebbero serie conseguenze", ha detto Mike Pence. Un commento più calibrato rispetto a quello di Trump che aveva definito la possibilità non sono "inverosimi