Ttip, il ricatto Usa all'Ue: "Niente accordo senza flusso dati" - Affaritaliani.it

Affari Europei

Ttip, il ricatto Usa all'Ue: "Niente accordo senza flusso dati"

"Senza l'ok sui flussi di dati non può esserci l'accordo sul libero scambio". Gli Usa minacciano di far saltare il Ttip se l'Ue non neutralizzerà la sentenza della Corte di Giustizia su privacy e trasmissione dati. La dura presa di posizione è stata espressa dall'ambasciatore americano presso l'Unione Europea Anthony Gardner.

Gardner ha chiarito che per gli Usa è "impossibile un accordo" che non contenga "i flussi di dati". Un tema davvero controverso e a questo punto centrale nei rapporti tra Bruxelles e Washington. Trovare una soluzione a questo rompicapo non sarà di certo semplice, specie dopo la sentenza di pochi giorni fa con cui la Corte di Giustizia Ue ha dichiarato invalida la decisione della Commissione europea secondo cui gli Stati Uniti garantiscono un adeguato livello di protezione dei dati personali.

Una sentenza che di fatto vieta a Facebook e agli altri social network, così come alle aziende che raccolgono i dati degli iscritti, di "conservare" questi dati negli Usa. Una questione di privacy e sicurezza dei dati sensibili che rischia di mandare a monte il già complicato negoziato sul libero scambio. La commissaria Ue al Commercio Cecilia Malmstroem si è detta certa entro la fine della presidenza Obama l'accordo sul Ttip si farà. Anche da parte Usa c'è ottimismo, anche se si tende a spostare i tempi dell'ok all'inizio del 2017. Ma ora, alla base di tutto, si fa strada il tema del flusso di dati. E Bruxelles dovrà provare a capire come risolvere il rebus.