Uk, guerra sui diritti umani. Cameron vuole dire addio alla Corte Europea - Affaritaliani.it

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Uk, guerra sui diritti umani. Cameron vuole dire addio alla Corte Europea

Il nuovo governo conservatore vuole abrogare l'attuale legge britannica sui Diritti umani, lo Human Rights Act. Una mossa di Cameron per spezzare il legame con la Corte europea di Strasburgo. Labour sul piede di guerra: "Su questi temi non si può transigere, ci opporremo in tutti i modi possibili".

Michael Gove è stato promosso alla guida del ministero della Giustizia proprio con questo compito in cima alla lista delle cose da fare. L'incarico principale datogli da Cameron è infatti proprio quello di abrogare l'attuale legge britannica sui Diritti umani, lo Human Rights Act, così come promesso dai Tories nel loro programma elettorale. L'intenzione di Cameron è quella di sostituirla con un Bill of Rights che "spezzi il legame formale tra i tribunali britannici e la Corte europea dei Diritti umani".

Addirittura già il 27 maggio dovrebbe essere pronta la sostituzione che di fatto soppianterà la riforma introdotta da Blair nel 1998. A detta dei conservatori, il nuovo Bill of Rights restituirà “sovranità” al Regno Unito sul tema dei diritti umani. Ma in realtà si andrebbe a toccare un'istituzione, la Corte europea dei diritti umani, istituita dopo la seconda guerra mondiale proprio per evitare che il tema dei diritti umani potesse un giorno tornare ad essere “relativo”, in particolare in uno dei paesi europei.

Per questo, se da una parte Cameron spinge sul tema per allontanarsi ancora di più dalla dipendenza europea, le oppisizioni sono insorte. I laburisti sono totalmente contrari a una mossa del genere: "Se ce ne andiamo noi chiunque si potrebbe sentire autorizzato a farlo", sostengono. Anche le associazioni umanitarie internazionali come Amnesty International hanno criticato l'intenzione di Cameron, arrivando a definire l'abbandono della Corte di Strasburgo da parte della Gran Bretagna un "potenziale disastro".