I democratici stoppano Obama sul Ttip. L'accordo Usa-Ue è a rischio

Clamorosa battuta d'arresto sul Ttip. Al Senato Usa i democratici bocciano il voto sugli accordi commerciali. Schiaffo a Obama e accordo con l'Ue a rischio. Il presidente americano avrebbe voluto lasciare al Congresso solo il potere di dire “sì” o “no” all’accordo finale sul trattato commerciale con l’Ue, come avviene per il Parlamento europeo. Ma gli stessi Democratici hanno bloccato l’iniziativa per mantenere la possibilità di emendare il testo.

Il Senato Usa, infatti, ha voltato le spalle al presidente Barack Obama e ha detto no all’istituzione della ‘Trade Promotion Authority’, una corsia veloce che avrebbe permesso al presidente di gestire i negoziati in maniera autonoma e indipendente. Il piano del presidente ha ottenuto 52 voti a favore e 45 contrari, non abbastanza visto che la maggioranza richiesta era di 60 voti. E la cosa che fa peggio a Obama è che i voti contrari sono arrivati dagli stessi democratici mentre a sostenerlo sono stati gli avversari repubblicani.

Obama aveva provato a far passare velocemente la legge soprattutto perché comprendeva anche la Trans-Pacific Partnership, che riguarda 11 Stati tra America, Asia e Oceania, in corso di negoziazione da più di cinque anni e che ora sembra finalmente in dirittura d’arrivo. Ora però il voto contrario del Senato è un pesante macigno per Obama e soprattutto per le speranze di una conclusione felice del Ttip. Ora l'accordo di libero scambio tra Usa e Ue, che già correva sul filo del rasoio, rischia di saltare del tutto.