Vaccino, Salute: "I guariti dal Covid devono fare la terza dose dopo 5 mesi"

Esortati ad immunizzarsi anche i guariti da un anno che non hanno ricevuto ancora nessuna dose. Previste 5 mln in più di prime immunizzazioni

Coronavirus
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Vaccino, Salute: "Anche i guariti devono immunizzarsi". Le linee guida

Il governo è preoccupato per la risalita dei contagi da Coronavirus, con il pericolo delle varianti omicron e delta, ormai dominanti in tutta Europa. La percentuale media di occupazione degli ospedali, misurata dall’Agenas, - si legge sul Corriere della Sera - ha raggiunto il 10% in area medica, un punto in più, ed è stabile all’8% nelle rianimazioni. Le soglie di allerta, rispettivamente al 15% e all’10%, si avvicinano. Le hanno già superate il Friuli-Venezia Giulia, l’Alto Adige — già zona gialla — e, da ieri, la Calabria. Sforano un solo parametro (quello delle intensive) Veneto (12%) e Marche (12%). Sul crinale il Lazio (10%). Fattore di ulteriore rischio è la concomitanza di Covid e influenza stagionale. In alcune regioni, segnalano dal 118 nazionale, le ambulanze sono costrette a mettersi in coda davanti ai pronto soccorso.

E le Regioni - prosegue il Corriere - ricominciano a organizzare maratone vaccinali. Ora poi, come chiarisce la circolare emanata dal ministero della Salute, agli altri si aggiungono i 5milioni di guariti dal Covid. Anche per loro, che si siano infettati prima o dopo il vaccino, è consigliata la terza dose, a partire da 5 mesi dopo la guarigione o la fine del primo ciclo di vaccinazione. Esortati a vaccinarsi entro un anno dalla negativizzazione anche quanti non l’avessero fatto per niente. Il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, assicura: "Non c’è rischio che le scorte si esauriscano".

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