Papa Francesco (r)innova il conclave: 21 nuovi cardinali dal sud del mondo
"La provenienza dei prelati esprime l’universalità di un corpo ecclesiale che annuncia l'amore misericordioso di Dio a tutti gli uomini della Terra"
Il Papa "allarga" la provenienza dei porporati "per una Chiesa del futuro a vocazione missionaria"
Il Santo Padre ha tutta l’intenzione di “rimescolare” le carte - e le facce – del conclave. Domani, 30 settembre, infatti Papa Francesco nominerà 21 nuovi cardinali, per rendere più inclusiva la cerchia del Collegio dei porporati elettori, con l’ingresso di figure non più solo occidentali o italiane.
Si tratta di una novità assoluta nel Concistoro, come riporta La Stampa, che imprime una vera svolta della Chiesa verso un’attitudine più missionaria, a cominciare dal porre: “le periferie ecclesiastiche al centro della cattolicità”.
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Come ha annunciato lo stesso Bergoglio infatti: “La provenienza dei prelati esprime l’universalità di un corpo ecclesiale che annuncia l'amore misericordioso di Dio a tutti gli uomini della Terra. L'inserimento dei nuovi cardinali nella Diocesi di Roma – aggiunge Papa Francesco - manifesta l'inscindibile legame tra la Sede di Pietro e le Chiese particolari diffuse nel mondo”.