La denuncia della Corte dei Conti: fondi europei per l'agricoltura spesi male

“La Corte rileva il mancato rispetto dei termine di approvazione del bilancio preventivo e consuntivo"

di Nino Sangerardi
Economia

Corte dei Conti: "Spendiamo male i fondi europei per l'agricoltura"

Si evidenziano anomalie e criticità, anche di carattere strutturale, legate all’assenza di un regolamento contabile in linea con la normativa vigente, di un sistema di contabilità economico-analitica e di un sistema di controllo di gestione”. È quanto si legge nella determinazione della Corte dei Conti (Sezione del controllo sugli Enti) in merito alla gestione finanziaria, anno 2020, dell’AGEA (agenzia per le erogazioni in agricoltura, istituita nel 1999 a seguito della soppressione di AIMA agenzia per gli interventi sul mercato agricolo) che coordina a livello nazionale le sovvenzioni economiche europee nel settore agricolo, sottoposta alla vigilanza del Ministero politiche agricole alimentari e forestali.

A fronte dei 4.266 milioni di euro di aiuti dell’Unione Europea devoluti agli agricoltori italiani dagli organismi pagatori, lo Stato italiano ha ricevuto rimborsi per 4.097 milioni euro con una differenza(169 milioni euro) legata a rettifiche e correzioni finanziarie della Commissione Europea “per riscontrate carenze e irregolarità nei sistemi di gestione e controllo”. La Corte dei Conti, nello specifico, ribadisce la necessità di controlli più efficienti da parte dell’AGEA verso le strutture pagatrici per evitare i rilievi dell’Unione Europea nei confronti di quest’ultime, nonché di AGEA medesima, anche quale Organismo di coordinamento.

L’avanzo di amministrazione, anno 2020, nella misura di 26.588.491 euro scende del 56% rispetto al 2019 per la mole dei residui attivi e passivi conservati nello stesso anno e per la diminuzione delle disponibilità certe e liquide. A tal proposito i Giudici contabili raccomandano l’adozione di una prudente gestione di bilancio. I costi della produzione , maggiore del valore della produzione, determinano un risultato negativo di 12.767.844 euro. La perdita economica sale a 13.962.461 euro e il valore del patrimonio netto pari a 25.041.577 euro. 

“La Corte—è scritto nel documento—rileva il mancato rispetto dei termine di approvazione del bilancio preventivo e consuntivo, auspicando tempi brevi per la definitiva approvazione dei regolamenti di organizzazione e di contabilità”. Gli organi dell’AGEA sono rappresentati dal Direttore e dal Collegio dei revisori dei conti. Il compenso annuo lordo per il Direttore di euro 219 mila: 91.697,09 stipendio gabellare e retribuzione di risultato fissa, 89.700,00 retribuzione di parte variabile, 38.000,00 a titolo di retribuzione di risultato in relazione agli obiettivi assegnati dal Ministro per le politiche agricole alimentari e forestali. L’emolumento annuo lordo per il Collegio dei revisori: presidente euro 22.272, componenti effettivi euro 18.560 ciascuno, l’incarico di componente supplente del Collegio  a titolo gratuito.

I Magistrati riguardo la figura del Direttore ricordano che “ appare ancora sussistente la criticità sollevata da questa Corte circa la mancanza di una netta separazione tra funzioni di indirizzo e funzioni di gestione in capo al Direttore”. La dotazione organica del personale di AGEA consiste in dodici dirigenti di prima e seconda fascia e 183 unità presenti in servizio al 31 dicembre 2020. La spesa annuale è di 14.889.662 euro stante il costo sostenuto nel 2019 : euro 15.064.150. La relazione della Corte dei Conti è stata inviata ai presidenti del Senato e della Camera dei deputati.

Tags:
ageaagricolturacorte dei contifondi europei