Borsa, Milano la peggiore in Europa (-1,3%). Lo spread sale a 193 punti base

Listini europei fiacchi, maglia nera a piazza Affari. Sul listino milanese chiudono bene i titoli di Mps, Amplifon, Tenaris e Campari

di Redazione Economia
Economia

Borsa, Piazza Affari chiude in rosso. Listini europei in negativo 

Piazza Affari si aggiudica la maglia nera. A Milano, l'Ftse Mib che cede l'1,32% a 27.482 punti. In una giornata con pochi spunti macro, l'attenzione degli investitori è focalizzata sui tassi dell'obbligazionario tanto da far registrare al listino milanese la peggior performance in Europa.       

In mattinata l'intervento del consigliere della Bce Lane ha lasciato poche speranze su una dinamica di alleggerimento della stretta monetaria. Lane ha affermato che l'obiettivo di inflazione al 2% non è stato ancora raggiunto e quindi "c’è ancora del lavoro da fare”. Più in generale i mercati soffrono per gli alti rendimenti dei titoli di Stato, che fanno concorrenza alle azioni che garantiscono le cedole più ricche.

Sul listino della Borsa italiana, bene Banca Monte dei Paschi (+1,06%) per la quale permane interesse anche di carattere speculativo per possibili future aggregazioni, Amplifon (+0,9%), Tenaris (+0,73%), Campari (+0,63%). In rosso invece Prysmian -5,15%, Nexi -3,03%, Enel -2,54%, Cnh Industrial -2,42%.

Lo spread è in lieve aumento: in chiusura di giornata, il differenziale tra Btp e Bund tedeschi sale a 193 punti base, con il rendimento del nostro decennale al 4,88%.

LEGGI ANCHE: Generali, Terzariol capo della divisione Insurance. Scelto l'ex cfo Allianz

Borsa, Evergrande fa il botto a Hong Kong 

I mercati nella Cina continentale, invece, sono rimasti chiusi per la festa della Golden Week, che durerà fino alla fine di questa settimana. Chiuso per festività anche il listino di Seul. La Borsa di Tokyo, infine, aveva chiuso in calo la seconda seduta settimanale con l'indice Nikkei a -1,64% e 31.237 punti mentre il Topix ha perso l'1,68% a 2.275 punti.

Il ministro delle Finanze giapponese Shunichi Suzuki ha ribadito che le autorità locali stanno osservando da vicino il mercato valutario e sono pronte a intervenire a sostegno della divisa locale, con lo yen che sfiora quota 150 sul dollaro a 149,9. 

Chiusura in netto calo per la Borsa di Hong Kong a causa dei timori che la Federal Reserve possa mantenere i tassi di interesse più alti ancora a lungo. L'indice Hang Seng è arretrato del 2,69% a quota 17.331 punti. A Hong Kong, ieri chiusa per festività, sono state riammesse alle contrattazioni le azioni del colosso immobiliare cinese Evergrande. 

Il titolo, al termine di una seduta estremamente voltile, ha archiviato la sessione con un balzo del 28%. Il titolo del gruppo era stato sospeso giovedì scorso, dopo la notizia che Hui Ka Yan, il suo presidente e fondatore, era sospettato di essere coinvolte in "crimini illegali" ed è stato posto sotto sorveglianza dalla polizia. 

Tags:
borsaevergrandehong kongpiazza affari