Pil, il caro energia frena la ripresa: Istat abbassa le stime tra -0,3 e -0,4%
L'aumento del Pil ai prezzi di mercato passerebbe dal +7,5%, rilasciato il primo marzo 2022 al +7,1-7,2%
L'Istat va verso una revisione al ribasso della crescita nominale del Pil nel 2021
Il caro energia mette in crisi la ripresa economica italiana: l'Istat va verso una revisione al ribasso della crescita nominale del Pil nel 2021, lasciando inalterato +6,6% di crescita reale, a seguito della revisione, tuttora in corso, del valore delle importazioni di gas da luglio a dicembre dello scorso anno. Lo si legge in una nota dell'istituto statistico, secondo cui "da prime elaborazioni effettuate si stima che l'impatto maggiore risulterà sul Pil nominale dell'anno 2021, che potrà subire una revisione al ribasso stimata entro il -0,3 e il -0,4%".
L'aumento del Pil ai prezzi di mercato passerebbe dal +7,5%, rilasciato il primo marzo 2022 al +7,1-7,2%. L'Istat comunica anche che il processo di revisione degli aggregati di finanza pubblica, rilasciati il 1 marzo 2022, "ha portato ad una revisione dell'indebitamento che, rapportato ai nuovi livelli del Pil, ha lasciato invariato il rapporto deficit/Pil al -7,2%". I dati completi relativi a entrambe le revisioni saranno diffusi il 5 aprile 2022 sulla banca dati Istat.
A parlare di frenata economica anche il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, che intervenendo su Rtl 102.5 ha sottolineato: "L'Italia stava già rallentando prima della guerra, che ha accentuato la frenata, tutto quello che sta succedendo a livello internazionale sta incidendo in maniera molto forte sulla crescita di quest'anno. Abbiamo un bivio: se avremo la forza e il coraggio di fare scelte per sostenere il Paese, se però faremo scelte di piccolo cabotaggio siamo destinati a una frenata brusca e dolorosa, che farà molto male".
Bonomi ha giudicato il rapporto col Governo "ottimo, abbiamo una buonissima interlocuzione con il presidente del Consiglio, ma bisogna metterlo nelle condizioni di fare "Draghi", non come con la Manovra dove tutti i partiti hanno messo le bandierine. Draghi deve potersi esprimere al massimo, e' riconosciuto a livello internazionale tra le persone piu' capaci al mondo sul piano economico", ha detto il numero uno di Confindustria.
Leggi anche:
- Governo, caro bollette: 800 mln alle aziende. Luce e gas, pagamento a rate
- Bollette, prezzi alle stelle in un solo anno: luce +131%, gas +94%
- Bce: inflazione oltre il 2% per quasi tutto il 2022, ma in progressivo calo
- Ocse, a dicembre l'inflazione sale al 6,6%: al top da 30 anni