Tim, gli occhi di Cvc su EnterpriseCo. Risposta Kkr a quesiti su Opa in arrivo

I fondi internazionali studiano il futuro della compagnia dopo l'attuazione del piano Labriola

Economia
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Il fondo Cvc mette gli occhi su uno dei futuri quattro business di Tim post-societarizzazione e il titolo della compagnia telefonica torna a correre in Borsa. Tim guadagna infatti a Piazza Affari (a metà mattinata le azioni sono in rialzo del 2,2% a 0,31 euro) reagendo alle indiscrezioni riportate oggi dal Sole 24 Ore e dal Messaggero sull'interesse del fondo britannico per una parte del gruppo.

Il fondo inglese è interessato in particolare, secondo quanto confermano a Radiocor, ai business di Noovle, Olivetti e Telsy, controllate di Telecom. Nel piano dell'amministratore delegato Pietro Labriola è infatti prevista la scissione di Telecom Italia in quattro business principali: rete, servizi, consumer ed enterprise. Quanto a quest'ultimo business, il progetto è quello di riunire Telsy (cybersecurity), Noovle (cloud) e Olivetti (IoT) in un'unica società denominata EntepriceCo su cui si concentra oggi l'interesse del fondo britannico.

Nei mesi scorsi Cvc aveva avuto un abboccamento anche con Kkr che poi ha presentato, a novembre scorso, una manifestazione di interesse, a 0,50 euro per azione, per tutta Tim. Intanto, dopo l'apertura manifestata dall'ultimo cda di Tim, procede il dialogo Kkr che entro la settimana invierà una lettera al gruppo telefonico con le informazioni richieste dalla società con l'obiettivo, da parte del fondo americano, di avere il via libera alla due diligence richiesta su tutto il gruppo già con la manifestazione di interesse di novembre scorso.

Secondo le indiscrezioni, Cvc dovrebbe ancora delineare il piano d'azione, chiarendo se è interessato alla maggioranza dell'asset e se sarà necessario lanciare un'offerta su Tim. "A nostro avviso - dice Equita - è più verosimile pensare a un'operazione per una minoranza, vista la presenza di asset di rilevanza strategica soggetti a golden power nel perimetro (cloud, cubersecurity) e la coerenza di un deal di minoranza con la strategia di Tim di valorizzare i singoli asset del gruppo, in particolare dove emergano gap di valore rispetto ai multipli della società integrata (NetCo e per l'appunto la parte Enterpise di ServCo).

Per gli analisti di Intesa-Sanpaolo "nei mesi scorsi, si è già parlato dell'interesse di Cvc per Tim. Noi pensiamo che, in uno scenario di 'break-up' del gruppo, Vivendi potrebbe focalizzarsi sulla ServiceCo e Cvc potrebbe essere un partner della società francese, qualora il suo interesse sarà confermato". No comment da parte di Tim sulle indiscrezioni di stampa.

E' imminente l'arrivo della risposta di Kkr alla lettera di chiarimenti sul piano e sui dettagli finanziari relativi alla manifestazione di interesse del fondo Usa per il 100% di Tim a 0,505 euro per azione. "Aspetto la risposta di Kkr da un momento all'altro", ha detto a Mf Dow Jones il presidente di Tim, Salvatore Rossi, alla tavola rotonda organizzata dalla Fistel Cisl, senza fornire ulteriori dettagli. 

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