Tim, il cambio di passo del Mef. Pronto a negoziare con Vivendi sullo scorporo

L'incontro richiesto dai francesi potrebbe avvenire già la prossima settimana. Prima dell'offerta vincolante di Kkr

di Redazione Economia
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Tim, la trattativa adesso coinvolge anche Vivendi. L'ultimo nodo da sciogliere 

La trattativa per la Rete Tim prosegue e si avvicina la data del 15 ottobre, termine fissato per l'offerta vincolante di Kkr. Ma si stanno anche intensificando i contatti tra il primo azionista di Tim Vivendi e il governo italiano. L'incontro tra le parti - si legge su Il Sole 24 Ore - si terrà prima della presentazione dell'offerta sulla NetCo di Telecom Italia Tim più Sparkle. Non c'è ancora una data ufficiale, ma filtrano indiscrezioni secondo le quali l'incontro potrebbe avvenire molto presto, forse già la prossima settimana. Si tratta di un'inversione di rotta importante, perché prima di questo momento il Mef aveva sempre dichiarato in via ufficiale di voler procedere all'incontro con il primo azionista dell'ex monopolista solo con "in mano le carte".

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Potrebbe aver influito su questa decisione - prosegue Il Sole - la lettera inviata dal ceo di Vivendi Arnaud de Puyfontaine che richiedeva al Mef un incontro per discutere sul valore della transazione: "troppo basso il valore e troppo alto il gap fra la domanda di Vivendi (31 miliardi per la rete Tim, forse poi abbassabile a non meno di 26)". Nonostante questa apparente apertura al dialogo, ci sono ancora molte criticità da risolvere. Una tra tutte, andata pari passo con la contestazione tra valore dell'offerta e importo desiderato, è quello che riguarda i reali dubbi sulla sostenibilità della ServCo. Ma il governo adesso è pronto a negoziare con Vivendi sullo scorporo, la separazione rete-servizi per raggiungere risultati migliori.

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