Spagna, Sanchez si butta negli scacchi: la sfida con la campionessa iraniana

Pedro Sanchez, primo ministro spagnolo, ha incontrato la campionessa mondiale di scacchi Sara Khadem

Esteri

Spagna, l'incontro Sanchez-Sara Khadem è avvenuto al palazzo della Moncloa

Salita alla ribalta della cronaca per aver giocato senza hjiab nel campionato mondiale di scacchi andato in scena in Kazakistan, Sara Khadem è ormai il volto simbolo della resistenza femminile iraniana. Una giocatrice, nonchè campionessa affermata, che ha rivoluzionato gli schemi del regime, scegliendo di disertare il velo e di trasferirsi in Spagna  con il marito, il regista Ardeshir Ahmadi, e il figlio Sam di 10 mesi.

Mercoledì 25 gennaio, a un mese dalla sua permanenza nel Paese, il primo ministro Pedro Sanchez ha deciso di incontrarla a Palazzo della Moncloa per esprimerle personalmente il suo sostegno. Nella foto pubblicata sul profilo ufficiale del premier, che li ritrae sorridenti mentre giocano una partita a scacchi, si legge: "Ho imparato molto oggi da una donna che è fonte d'ispirazione, il Grande Maestro Sara Khadem. Tutto il mio sostegno va alle atlete. Il vostro esempio contribuisce a un mondo migliore".

In un'intervista rilasciata domenica scorsa a El Pais, in una località segreta per ragioni di sicurezza, Khadem ha dichiarato che prima del torneo di Almaty avrebbe indossato l'hijab solo "se ci fossero state le telecamere, perché in quel momento rappresentavo l'Iran". "Ma con il velo non sono me stessa, non mi sento più ammio agio, e quindi volevo porre fine a questa situazione. E ho deciso di non indossarlo più". Le atlete iraniane sono tenute a rispettare il rigido codice di abbigliamento femminile della Repubblica islamica, principalmente coprendo il capo, quando rappresentano il loro Paese in eventi internazionali. Khadem ha detto di sperare che i suoi parenti in Iran non subiscano "rappresaglie perché se c'è qualcuno che deve dare spiegazioni per le mie azioni, sono io, non loro, dato che la decisione è stata solo mia".

"Ho iniziato ad apprezzare il fatto di vivere in un posto dove Sam potesse uscire per strada e giocare senza che noi fossimo preoccupati, e molte altre cose del genere. La Spagna era l'opzione migliore". Khadem ha detto che vorrebbe continuare a rappresentare l'Iran nei tornei di scacchi e che intende diventare una streamer online, presentando un programma di intrattenimento sugli di scacchi. "Ho quest'idea per anni, ma non volevo farlo dall'Iran e indossando il velo".

 

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