Amazon chiude 68 punti vendita fisici e tutte le sue librerie

Decisione dettata da cambio di strategia in vendita al dettaglio: Amazon vuole puntare più sui negozi di alimentari

Libri & Editori
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Amazon aveva aperto la sua prima libreria nel 2015 a Seattle: dopo otto anni ha deciso di chiuderle tutte 

Amazon ha annunciato la chiusura di tutte le sue librerie, i punti Amazon 4-Star e i chioschetti pop-up dei centri commerciali per concentrarsi di più sui suoi negozi di generi alimenti come Amazon Fresh, Whole Foods Market, Amazon Go e Amazon Style.

Il gigante dell'e-commerce Usa Amazon ha confermato la chiusura di 68 punti vendita fisici, inclusi tutti i suoi negozi di libri in seguito ad un cambiamento nella sua strategia sulle vendite al dettaglio. Al 31 dicembre 2021, Amazon possedeva 672 negozi fisici in Nord America, inclusi i supermercati Whole Foods, che ha acquistato nel 2017 per 13 miliardi di dollari.

Amazon aveva prima fatto scomparire le librerie tradizionali, poi ha cercato di rilanciarle sotto il suo brand, ma ora ne ha decretato la chiusura, assieme a due linee di negozi fisici, Amazon 4star, che vende prodotti con rating elevati degli utenti e Amazon PopUp. Intende invece puntare sui negozi di alimentari Amazon Fresh e Whole Foods e su Amazon Style, negozi di abbigliamento dove si stanno sperimentando modelli tecnologici di acquisto che riducono la presenza fisica di commessi e cassieri. Amazon aveva aperto la sua prima libreria nel 2015 a Seattle. L'azienda ha dichiarato che reintegrerà i lavoratori che rischiano di perdere il posto. I negozi Amazon rappresentano il 3% dell'entrate del colosso dell'ecommerce. 

 

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