Regione Lombardia parteciperà al Milano Pride 2022

La facciata di palazzo Pirelli sarà illuminata con i colori della bandiera arcobaleno e un rappresentante parteciperà alla manifestazione

Milano Gay Pride
Milano
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 Lombardia, ok dalla Regione al pride

Un rappresentante di Regione Lombardia, un assessore o un consigliere, parteciperanno formalmente al gay pride il prossimo 2 luglio a Milano indossando la fascia istituzionale, mentre la facciata di palazzo Pirelli sara' illuminata con i colori della bandiera arcobaleno. E' quanto prevede la mozione approvata con voto segreto in Consiglio regionale (39 i favorevoli e 24 i contrari), per "ribadire l'impegno della Regione volto a superare qualsiasi forma di discriminazione e disuguaglianza, promuovendo il pieno rispetto della dignita' umana, per una societa' piu' giusta e equa".

Simone Verni: "Gesto simbolico ma concreto"

Si tratta "finalmente un gesto simbolico ma concreto, a sostegno di una Lombardia piu' inclusiva, di discontinuita' rispetto al passato" sottolinea il consigliere del Movimento Cinque stelle, Simone Verni, primo firmatario del testo pronto a sfilare con la fascia della Regione. Il gay pride è "una manifestazione che da' lustro a Milano e alla Lombardia" osserva Michele Usuelli di +Europa. "Un segno tangibile della tutela dei diritti e della solidarieta' - aggiunge la consigliera del Pd, Paola Bocci - credo sia importante da parte della Regione. Non possiamo essere indifferenti come istituzione lombarda". 

Contraria la Lega: "Inutile ostentazione che nulla a che vedere con diritti civili"

Contraria la Lega, secondo cui la partecipazione all'evento rappresenta "una inutile ostentazione che nulla ha a che vedere con la difesa dei diritti civili". Per la consigliera Silvia Scurati, "Il gay pride non è altro che una esibizione, di pessimo gusto, che rappresenta solo una parte degli omosessuali, ovvero quella politicizzata ed estremista che troppo spesso ha come obiettivo offendere e insultare simboli e valori cristiani".

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