Alfano, il ritorno del "delfino". Un ruolo da tramite tra governo e Vaticano

L'incontro col sottosegretario Alfredo Mantovano, l'obiettivo dell'ex ministro è quello di diventare l’anello di congiunzione tra Meloni e la Chiesa

redazione politica
Angelino Alfano e il ritorno in politica. Foto Lapresse
Politica

Angelino Alfano torna in politica. Ecco quale sarà il suo nuovo ruolo

Angelino Alfano potrebbe tornare presto in politica, con un inedito ruolo di diplomatico. L'ex fedelissimo di Silvio Berlusconi, infatti, - si legge sul Fatto Quotidiano - giovedì scorso è stato ricevuto a Palazzo Chigi dal sottosegretario alla presidenza Alfredo Mantovano. L'ex vicepremier è attualmente presidente del gruppo San Donato, colosso della sanità privata lombarda. Ma anche socio dello studio legale Bonelli. Oltre che presidente di Asm, la società del gruppo Gavio che gestisce l’autostrada Torino-Milano. L'ex ministro ha un ruolo di peso anche in Esselunga.

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Il motivo dell’incontro con l’esponente del governo Meloni - prosegue il Fatto - risiede però nella presidenza della Fondazione De Gasperi. Un centro di potere che unisce la politica italiana al Vaticano. L’obiettivo di Alfano è quello di accreditarsi con il governo in carica e diventare l’anello di congiunzione tra l’esecutivo e una parte rilevante del mondo cattolico, dice un esponente di governo che chiede al quotidiano l’anonimato. Alfano starebbe quindi per rientrare in politica con un ruolo decisivo in questa delicata fase a livello internazionale, visto che il Papa è anche impegnato in una complicata mediazione tra Ucraina e Russia per far cessare la guerra.

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