Diritti tv, salta la norma Lotito. Il governo a gamba tesa sul calcio

Emendamento soppressivo al Milleproroghe

di Giulio Gottardi
Politica

La Lega Serie A sostiene l'emendamento Lotito

Sopprimere il comma 5-bis dell'articolo 16 del milleproroghe. E' quanto prevede un emendamento del governo presentato al decreto e che, come annunciato, stralcia la norma che prevedeva, con una serie di paletti, il prolungamento da 3 a 5 anni dei contratti in essere sui diritti tv degli eventi sportivi. La norma, entrata nel provvedimento attraverso un emendamento a prima firma Claudio Lotito riguardava, tra l'altro, Dazn e Sky.

 

La Lega Serie A entra a gamba tesa nel percorso di approvazione del Milleproroghe, che arriva oggi in Senato. L'assemblea dei club di Serie A  definisce «l'ipotesi di proroga di massimo due anni dei contratti in essere con Dazn e Sky per i diritti audiovisivi 2021/2024» come «un’opzione molto utile». Il riferimento è all’emendamento del senatore di Forza Italia, Claudio Lotito (anche patron della Lazio) che appunto prevede questo slittamento. L’ipotesi di proroga, proseguono i presidenti dei club, «in modo non automatico e non vincolante, è strategicamente funzionale allo sforzo che la Lega, con tutte le sue associate, sta portando avanti per garantire la migliore e più efficiente valorizzazione della Serie A per gli anni avvenire».

E qui l’appello rivolto direttamente a Palazzo Chigi e alle Camere: «L'assemblea chiede quindi a Governo e Parlamento di assicurare alla Lega e a tutti gli organizzatori dei campionati di ogni sport professionistico questa opzione, che non ha alcun onere per la finanza pubblica». La Serie A sul finale «si augura che possa essere messa nelle condizioni di perseguire tutte le azioni possibili per valorizzare al meglio l'industria del calcio, i cui proventi e il cui gettito fiscale sostiene tutto lo sport italiano».

Calcio: Casini, sorpresi da no del Governo a proroga diritti tv - "Il Governo ha presentato un emendamento soppressivo. Siamo sorpresi perché è una misura che tutta l'assemblea oggi ha ricordato che non ha oneri per la finanza pubblica. È molto utile per quello che sarà il nuovo bando per i diritti tv, quindi siamo sorpresi di questo cambio di direzione perché l'emendamento era della maggioranza". Lo ha detto il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini, all'uscita dell'assemblea dei club. "Siamo curiosi di capire che cosa è successo, perché è una proroga tecnicamente, quindi non ci sono problemi da questo punto di vista. Non costa, non è automatica, è stata riformulata anche dal Governo stesso, quindi siamo curiosi di capire cosa sta succedendo - ha proseguito -. Le posizioni di Sky e DAZN? Non è una norma a favore di qualcuno, ma a favore di migliori procedure e negoziazioni. È un peccato che quando ci sono norme utili siano strumentalizzate da una parte o dall'altra".

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