Fi, Berlusconi: "Chiamai io Mattarella per invitarlo al bis". Su Casini...

Quirinale, Berlusconi rivela: "L'indicazione del senatore Casini mi è stata avanzata da Enrico Letta"

Politica
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Fi, Berlusconi: "Senza di noi non si governa. Renzi? Si decida"

Silvio Berlusconi torna a parlare dopo le concitate settimane passate, dalla sua mancata elezione come presidente della Repubblica all'improvviso ricovero in ospedale, ma affronta anche il tema futuro del centrodestra. "Ora sto bene. Sinceramente - spiega Berlusconi al Corriere della Sera - ho passato prove più dure. In questo caso si è trattato di un malessere fastidioso che i miei medici hanno ritenuto più prudente fosse trattato in ospedale. Tuttavia non mi ha mai impedito di seguire attivamente giorno per giorno questa difficile e non bella fase politica. Ho rinunciato alla candidatura per il Colle per evitare che sul mio nome si consumassero polemiche o lacerazioni inopportune".

"L’indicazione del senatore Casini, - prosegue il Corriere - che mi è stata avanzata da Enrico Letta nell’ambito di una rosa di nomi, non trovava sufficiente consenso fra le forze politiche. Quindi, ritenendo necessario garantire la stabilità del governo e del Paese, ho chiamato il presidente Mattarella chiedendogli la disponibilità ad essere votato. L’alleanza di centro-destra esiste perché io l’ho resa possibile dal 1994. Non cambio certo idea oggi. non cambio neanche idea sul ruolo di Forza Italia che è quello della sola grande forza di centro liberale, cristiano, garantista, europeista. Un centro senza il quale non si vince e che deve avere un ruolo trainante. Renzi? Un giorno forse deciderà dove vuole approdare".

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