Fondazione Carolina e TikTok: come proteggere i figli dal bullismo

Il progetto educativo si propone come guida per aiutare i genitori a conoscere i social, perché possano accompagnare gli adolescenti nel loro percorso online

Il Sociale
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"Genitori in Blue Jeans", il progetto di Fondazione Carolina per fermare il bullismo su TikTok

“Genitori in Blue Jeans” è il nome del percorso educativo realizzato da Fondazione Carolina, dedicata a Carolina Picchio, prima vittima riconosciuta di cyberbullismo, insieme a TikTok, il social maggiormente frequentato dai più giovani. Il progetto si impegna a supportare educatori e famiglie italiane ad accompagnare gli adolescenti nella loro online in modo sicuro e consapevole, attraverso un percorso nazionale in 9 tappe dedicate alla sicurezza digitale che parte da Venezia, lunedì 14 febbraio, ore 17:30, presso il Cinema Rossini.

“Il benessere dei nostri figli passa necessariamente dalla qualità della loro esperienza digitale - spiega il Segretario generale della Onlus, Ivano Zoppi - che dipende non solo dalle loro scelte, ma soprattutto dai genitori e da tutti gli adulti con un ruolo educativo, in termini di ascolto, esempio e presenza”. Solo nel 2021, Re.Te (Rescue Team), il servizio di Fondazione Carolina per il supporto in presenza nei casi di più gravi cyberbullismo e violenza online, attesta 23 interventi su tutto il panorama nazionale. Circa il 25% riguarda la Lombardia, con particolare riferimento alla cintura di Milano. Piemonte e Lazio sono al secondo posto con il 15% circa degli episodi.

“Le nostre statistiche - continua Ivano Zoppi - attestano 3 ragazzi su 4 coinvolti, direttamente o meno, in episodi legati all’utilizzo scorretto o inconsapevole del Web”. Un trend che conferma il rapporto sbilanciato tra giovani e tecnologia, soprattutto a seguito del biennio pandemico.  “Negli ultimi due anni, le segnalazioni di fragilità o disagio in Rete sono passate da una media di 50 al mese ad un picco di 300, per poi stabilizzarsi sopra i 150 contatti, principalmente da parte del mondo della scuola e delle famiglie”, osserva Zoppi. Sono i dati, dunque, a manifestare la necessità di un nuovo presidio educativo applicato alla dimensione digitale, che sappia coinvolgere il territorio e i genitori per raggiungere risultati significativi.

“La sicurezza della community di TikTok, in particolare quella degli utenti più giovani, è la nostra priorità assoluta” commenta Giacomo Lev Mannheimer, Head of Government Affairs and Public Policy Sud Europa di TikTok.  “Gli adolescenti hanno bisogno di essere ascoltati, e per questo il nostro approccio cerca di promuovere un dialogo sulla sicurezza online per contribuire alla costruzione di un clima di fiducia e apertura all'interno delle famiglie e del contesto educativo”. TikTok supporta il progetto “Genitori in Blue Jeans” proseguendo così nel proprio percorso orientato alla sicurezza digitale, migliorando e aggiornando costantemente le policy, le risorse e gli strumenti a disposizione degli utenti.

I contenuti del progetto “Genitori in Blue Jeans” sono stati sviluppati dagli esperti di Fondazione Carolina onlus, in collaborazione con TikTok, per un lavoro che vuole sottolineare l’importanza delle famiglie nella costruzione di una cittadinanza consapevole e positiva anche nella sfera digitale, alla base della società attuale e futura, fornendo gli strumenti necessari ai genitori.

Oltre ai genitori, anche le piattaforme hanno una grande responsabilità nel garantire la sicurezza e la privacy dei loro utenti. TikTok, fondata nel 2017, è una piattaforma di intrattenimento per la condivisione di video – da 15 secondi a 3 minuti – da dispositivi mobile. È intervenuta limitando l’iscrizione alla piattaforma ai maggiori di 13 anni, come stabilito dalle stesse policy della APP e impegnandosi nella costruzione di una community consapevole, attraverso un’azione di responsabilità sociale.

Il digitale è fatto di grandi opportunità e numerosi rischi: per questo, gli esperti di Fondazione Carolina hanno delineato alcune indicazioni per un utilizzo sicuro del web che verranno condivise con i genitori, durante il percorso di educazione digitale. Attraverso i consigli del comitato scientifico della fondazione si imparerà a ricercare un equilibrio tra privacy e sicurezza di un adolescente, stimolando uno degli aspetti genitoriali più complessi, sia online che offline.

 

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