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Affari di Genio

Ultimo aggiornamento: 11:45

Dalla parte della ragione

Arrivano sempre più numerosi. Affamati di sapere, desiderosi di conoscere. Alla ricerca di cognizioni  che sanno esistere ma non sanno dove si trovino. 

Hanno l'argento vivo addosso ed una voglia consapevole di trovare ciò che sentono giusto: un modo di stare insieme, di lavorare e collaborare che sia incline a valorizzare la persona e non il danaro. L'anima e non la forma, l'essenza e non l'effimero portato del riflesso narcisisitico contemporaneo. 

Un modo di essere diverso da quello proposto oggi, fondato sulla  competizione, sul feticismo patologico per il danaro, bussola morale della società contemporanea che pesa e valuta in base al censo e al reddito e non alla forza e alla consapevolezza dell'anima. 

Dentro questa gara ad ostacoli verso il male oscuro del mondo, sovraesposto alla condanna di una presenza mediatica costante, germina una nuova speme capace di rovesciare questo paradigma figlio della guerra e delle paure umane. 

Offesa dal familismo miope e senza merito, dalla solitudine, dall'ingratitudine ingenerosa di un meccanismo che stritola i rapporti sociali, la vita dei giovani di oggi appare sempre più compromessa e vittima della sua stessa protervia.

L'occasione della Soft Skills Academy, voluta e pensata da Massimo De Donno,  dispiega un'idea di progetto e di lavoro completamente diverso; rinnovato da quest'istanze di solitudine e silenzi  che nascono da un tessuto sociale lacerato dalla paura e da una profonda inquietudine che nessuno ha mai saputo mitigare, la scuola sulle competenze trasversali diventa una via per assimilare qualcosa di nuovo e soprattutto di diverso. Ovvero un'idea in cui l'aiuto e il sostengo, l'ascolto e la determinazione possono diventare una leva per costruire un'identità rinnovata. Più qualificata, piú cosciente. 

È così che si scoprono ragazzi e ragazze alla ricerca di un sé rinnovato, ancorato al valore dell'umano, della persona ed alla sua interiorità. Alla fragilità, dunque, alla dolcezza, alla riflessione e all'altruismo, legato alla preparazione, la competenza e la coscienza, il riflesso attraverso cui oggi molti giovani diventano protagonisti di un cambiamento di cui la Soft Skills Academy è di fatto protagonista, con un messaggio che supera gli steccati ideologici e riconsegna alla consapevolezza di ciascuno, la misura della propria capacità di saper fare e di saper fare bene, in linea con i valori che sono della persona e soltanto dopo del mercato. 

Questo almeno registriamo osservando le sessioni di lavoro in cui ad essere coinvolti sono centinaia di ragazzi.

Una piramide necessariamente rovesciata per non consegnare alle future generazioni l'idea di una società del lavoro, priva di scrupoli e adagiata solo sulla ricerca del profitto. Crescere, sviluppare, guadagnare sono e restano una mèta dell'umano divenire, purché non sia fatto a scapito delle emozioni e dei sentimenti.

Senza i quali qualunque fattore di crescita perderebbe senso. La Soft Skills Academy risponde proprio a quest'istanza: il bisogno di sviluppare progetti nuovi non deve mai essere un frutto che cada lontano dall'albero della vita

 

Max Rigano