È una delle regole di base acquisite anno dopo anno, nel porgere nuove regole nell'apprendimento. Genio Net insegna ai ragazzi che decidono di vivere un'esperienza empirica in aula, per imparare ad apprendere ciò che studiano tutti i giorni, ad avvalersi di  uno strumento che permetta loro di trattenere ciò che hanno recepito nelle lezioni frontali . È il primo vero importante passo verso il contenimento e il superamento dell'analfabetismo funzionale. 

Non è una conquista "collaterale" o di secondo livello, quindi . Si tratta di una vera e propria 'dote' che viene fornita agli studenti per affastellare le nozioni come forme di sapere che, costruite come un palazzo delle nozioni, fornito di piani che si stagliano verso l'alto, consentono agli studenti di costruire un sapere critico, capace di elaborare il pensiero attraverso le lezioni apprese e diventate un fondamento cognitivo esteso. 

È la premessa all'esercizio della libertà, di una libertà agita e compiuta in cui proprio la cultura diventa leva e volano per un approccio alla realtà complessa in grado di essere analizzata, compresa e affrontata. Per questo motivo dunque diventa necessario cambiare anche il modo di fare stare in aula i ragazzi. Non più cioè attraverso valutazioni di merito che siano indicati dai voti, ma da un metodo diverso che passi per livelli di prova, sul modello dei video giochi, in cui il perfezionamento di un primo livello consenta l'accesso diretto al secondo. 

È attraverso una pratica di tipo "ludico" infatti e non quello giudicante ed alienante dei voti che possiamo trattenere le migliori qualità dei nostri ragazzi al fine di farli cimentare con le sfide che decidono di affrontare; senza che queste ultime debbano trasformarsi in processi di alienazione dal contesto cognitivo e quindi professionale; e senza soprattutto incidere sulla formazione dell'identità umana le cui lesioni causate da una logica eccessivamente competitiva e selettiva, rischiano di creare delle sacche d'insoddisfazione e di bassa autostima che possono sfociare in comportamenti anti sociali; mentre un approccio meno giudicante ma più capace di coinvolgere, può sostenere quella fetta di popolazione giovanile spesso costretta ai bordi della società

La coscienza critica pertanto si forgia per mezzo di una capacità elaborativa che va esercitata. Partendo prima di tutto proprio dall'apprendimento, modello sposato dal progetto Accendi l'intelligenza di Genio in 21 Giorni,  che va anch'esso esercitato in modo costante e che costituisce la premessa di una partecipazione alla crescita sociale o di un  contesto professionale, e determina la condizione per una progressiva crescita delle capacità cognitivo-individuali e dunque poi sociali. 

Ragione per farne un imperativo categorico di diffusione del sapere. 

Max Rigano