Idee chiare, programmazione e motivazione - Affaritaliani.it

Affari di Genio

Ultimo aggiornamento: 17:37

Idee chiare, programmazione e motivazione

Si è poco inclini a raccontarlo. Non tanto perchè sia uno dei segreti del successo. Semmai perchè il successo ha dei segreti che nascondono una fatica sottostante il cui racconto è difficile da tradurre a chi ascolta. Del resto come si può convincere qualcuno a correre bene 42 Km e 195 metri, una maratona, se gli dici che per farlo dovrà correrne almeno  4200 Km? 

Nella vita tuttavia questa è la strada che bisogna percorrere per arrivare ad avere il successo atteso. Fatica, sofferenza, determinazione, lucidità, rabbia, perseveranza, passione e amore. E per successo, sia chiaro, non parliamo dei lustrini e delle paiette che vediamo negli show in TV dove si fa passare il raggiungimento degli obiettivi per una strada facilmente percorribile e in discesa. 

Nella vita di tutti i giorni avere successo significa  raggiungere le mete ambite, i traguardi che ciascuno sente giusti per sè. Per cui non si fa riferimento ai "troni" televisivi, alle passerelle mediatiche, all'apparenza narcisista avallata dalla riconoscibilità pubblica di un volto. 

Vincere, è la filosofia ad esempio della Soft Skills Academy, del Gruppo Genionet. 

Significa, assevera l'azienda del fondatore, Massimo De Donno, raggiungere una posizione apicale all'interno di un team di ricercatori che passano ore ed ore in un laboratorio a studiare molecole e particelle. Oppure riuscire a realizzare un'infrastruttura dopo migliaia di ore di tentativi, magari dopo aver anche speso ingenti somme reperite dopo centinaia di ore consumate a persuadere qualcuno ad avere fiducia nelle proprie intuizioni.  

Qualunque sia la strada che ciascuno intraprende c'è un comune indirizzo che li attraversa: programmare il lavoro.  È condizione imprescindibile per raggiungere gli obiettivi prefissati. Occorre programmare in modo chiaro e trasparente le mosse da fare, per arrivare in fondo. E poi motivarsi quando - inevitabile - può accadere di scivolare. Solo in Italia s'è strutturata una spirale negativa di fronte a chi conosce l'insuccesso.  Percepita e tradotta come condizione negativa e punitiva. In Italia chi fallisce è inibito all'esercizio della replica, come condizione per riprovarci. È necessario invece invertire questo ruolo negativo disegnato dagli anfitrioni dell'insuccesso, dai cospiratori della positività , che feconda di letame il futuro spacciandolo per real politik.

 

Avere le idee chiare è tratto fondamentale per chi voglia arrivare ad ottenere un risultato finale. Programmare è esiziale insieme alla temperanza necessaria per non farsi travolgere da un dispotico nichilismo collettivo che inficia il carattere delle persone

 

Sapersi motivare significa lavorare dentro il "dark side",  alla cui rimozione bisogna lavorare; opportunamente valorizzato può stimolare la parte migliore delle persone a non piegarsi davanti ad esiti non sempre positivi. Imparare a cadere, questo è quello che serve nella nostra cultura. Elemento non solo di formazione psicologica e professionale ma soprattutto emotiva ed umana. Senza quella pre costruzione, rischiamo di essere travolti non dall'insuccesso ma dalla condizione culturale creata attorno a chi prova a fare: ovvero a restare fermi e a non osare mai. E nello stare fermi a tornare indietro, regredendo sul piano umano, psicologico, sociale e persino politico, nel senso greco del termine, ovvero dell'interesse verso la cosa pubblica. 

 

Occuparsi degli altri, invece, è l'opzione diretta per una trasformazione reale. 

 

L'unica vera strada da percorrere

 

 

Max Rigano