I blog riportano opinioni degli autori e non necessariamente notizie, in ossequio al pluralismo che caratterizza la nostra Testata.
A- A+
Affari di Genio
La differenza tra insegnamento e apprendimento

Può sembrare paradossale ma in realtà non lo è. La scuola oggi è fondata sull'insegnamento, non sulla capacità di capire come apprende ogni studente ciò che studia. 

Sia chiaro: ogni docente ama la propria materia e si adopera al meglio per trasferirla ai propri studenti. La passione tuttavia se non è supportata dalla qualità di capire come ogni studente registra ciò che gli viene trasferito, si corre il rischio di disperdere un patrimonio di conoscenza. Oltre che costringere un professore a ripetere all'infinito la propria materia, trasformando  un patrimonio di conoscenza in un abecedario nozionistico che alla fine allontana lo studente inducendolo a formarsi per strappare una sufficienza e dimenticare poco dopo quanto ha appreso. È la premessa dell'analfabetismo di ritorno e un demansionamento del valore dello  studio e della conoscenza stessa

Per questa ragione dobbiamo considerare insegnamento e apprendimento due facce della stessa medaglia. Non deve e non può esserci l'una senza l'altra l'altra, perchè sono funzionali all'addestramento di uno studente che impari in questo modo ad amare lo studio e ad alimentarne la curiosità. 

Il problema che è sopraggiunto negli ultimi venti anni almeno è che lo studio è diventato un compendio di lezioni da assimilare senza mai trasformarsi in un veicolo di informazioni che possano appassionare chi le riceva. I quali al contrario percepiscono lo studio come un metodo nozionistico applicato, privo di un'anima, ovvero di quella passione che pervade invece chi le trasferisce senza riuscire a fare breccia nell'anima del ricevente, che resta distante. 

Ecco perchè non è più possibile separare l'insegnamento dall'apprendimento. L'uno è funzionale all'altro. L'uno è propedeutico all'altro. Non puoi apprendere se non sai insegnare, ma non riesci ad insegnare se non capisci come apprende chi ti ascolta. 

Lo sforzo verso un nuovo modello di scuola e d'insegnamento parte da queste fondamenta. Far apprendere significa sapere insegnare. Altrimenti resta un'arte ma mutilata

>> Guarda l'intervista <<

Max Rigano

Iscriviti alla newsletter





in evidenza
Caterina Balivo e la sorella Sarah A guardale son due gocce d'acqua

La Ferragni del design è stata a Pechino Express

Caterina Balivo e la sorella Sarah
A guardale son due gocce d'acqua


in vetrina
Primavera "pazza". Ancora piogge in arrivo con rischio grandine. Addio caldo

Primavera "pazza". Ancora piogge in arrivo con rischio grandine. Addio caldo


motori
PEUGEOT rivoluziona il design automobilistico con la realtà virtuale

PEUGEOT rivoluziona il design automobilistico con la realtà virtuale

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.