FuturED: il percorso per startup Edutech porta innovazione nella formazione

La prima edizione del percorso di accelerazione FuturED, riservato alle startup in ambito Edutech, è sicuramente un successo. Il programma, realizzato da Cassa Depositi e Prestiti insieme all’hub di innovazione digitale H-FARM, ha portato otto startup italiane a migliorare il proprio modello di business e a perfezionare i propri prodotti digitali nel corso di quattro mesi di lezioni, talk con ospiti, affiancamento one-to-one e incontri con gli investitori.

Tra meno di un mese, le startup “accelerate” presenteranno il risultato di questa esperienza, portando sul mercato internazionale l’innovazione digitale applicata a diversi sistemi e applicazioni con fini educativi e formativi.

Cos’è FuturED

FuturED è il percorso di supporto alla crescita e allo sviluppo del business riservato a “le migliori startup italiane e internazionali nell’ambito delle tecnologie applicate all’educazione”.

Riservato alle startup che sviluppano soluzioni in ambito digital education, FuturED è parte della Rete Nazionale Acceleratori CDP nato da un’iniziativa di CDP Venture Capital insieme a H-FARM, hub conosciuto per la formazione nel settore Digital. I partner del programma sono Angelini Academy, IED, CISCO e Vodafone e il partner scientifico di Università Ca’ Foscari.

L’obiettivo di FuturED è di “rendere l’educazione più accessibile, coinvolgente ed efficace”: per questo sostiene fino a 10 startup negli ambiti relativi all’Education nelle più diverse sfaccettature: formazione scolastica e universitaria, training aziendali e formazione continua, Experiential & Adaptive Learning, modelli innovativi di erogazione della didattica e altro ancora.

Alle startup selezionate viene garantito un affiancamento formativo e un supporto operativo per otto mesi, ma non solo: collaborazioni con i partner del programma, oltre 100 mentor ed esperti disponibili, l’accesso ai vantaggi del GAN, ovvero il network internazionale riservato alle startup. Inoltre, la partecipazione al programma dà diritto a ciascuna startup a fruire di 90’000 euro in servizi e liquidità per lo sviluppo del proprio progetto.

Alcuni commenti dalla prima edizione

Marco Cappellini, CEO & Co-Founder di ArtCentrica, dichiara: “ArtCentrica è un progetto ideato e sviluppato dalla fine del 2019 da Centrica, azienda fiorentina first mover nella digitalizzazione diretta ad altissima risoluzione e nella creazione di applicazioni all’avanguardia per la fruizione dell’arte. ArtCentrica innova il modo di apprezzare, insegnare e apprendere l’arte, rendendo la materia più coinvolgente per gli studenti. Con il supporto di FuturED ci aspettiamo di accelerare la crescita di ArtCentrica, diventata startup, identificando il mercato di riferimento globale e una strategia per conquistarlo.”

Aleksandra Maravic, CEO & Founder di BEYOND THE BOX, dichiara: “BEYOND THE BOX usa l’intelligenza artificiale per portare le competenze di migliaia di Esperti nelle PMI facendo risparmiare oltre 17.000€ all’anno per dipendente e aumentando le performance del team del 74%. Grazie alla nostra piattaforma, le PMI possono finalmente investire in una formazione flessibile e pratica, per rimanere competitive sul mercato. Uno dei grandi punti di forza del percorso FuturED è sicuramente il network. Poterci confrontare con mentor e professionisti in vari campi ci ha permesso di vedere le cose da un nuovo punto di vista e accelerare la nostra crescita”.

Francesco Epifania, CEO di AITech4T, dichiara: “La nostra piattaforma di Digital Learning completa per istituti di formazione e aziende permette di gestire la didattica sincrona e asincrona con tantissimi tool in un unico ambiente. Ma soprattutto, il Sistema di Raccomandazione intelligente permette ai docenti di trovare in modo semplice e rapido le risorse didattiche sfruttando l’Intelligenza Artificiale: insomma, in pochi click un docente è in grado di creare un intero corso di formazione! Sono felice e contento della nostra partecipazione a FuturED soprattutto per le possibilità di collaborazione che si possono avere con i partner per avviare processi di Open Innovation tra startup e grandi imprese: occasioni che difficilmente possono presentarsi senza l'ausilio degli acceleratori. Grazie a FuturED, crediamo che il nostro progetto potrà veramente trasformarsi in un business solido e scalabile.”

Aristo Togliatti, CEO di LOOP, afferma: “LOOP libera tutta la competenza che risiede nell'organizzazione, tramite il suo unico concetto Peer-to-Peer. Grazie al suo innovativo approccio, LOOP sblocca le competenze necessarie per lo sviluppo della società, rendendola più effettiva e resiliente. La partecipazione a FuturED ci ha permesso di ricevere importanti riscontri e suggerimenti per il nostro sviluppo, inoltre all'esposizione sul mercato italiano. La capacità di continuamente imparare nuove conoscenze è vitale per qualsiasi organizzazione in quanto permette di restare aggiornati e rispondere velocemente ed effettivamente a nuove situazioni che mettono alla prova quotidianamente le organizzazioni moderne.”

Edutech: una necessità condivisa

La prima edizione di FuturED, insomma, si sta concludendo con successo e grande soddisfazione dei partecipanti. Segno che, dopo l’emergenza sanitaria, è sempre più sentito il bisogno di rispondere con soluzioni efficaci ai problemi con cui ci siamo scontrati quando eravamo costretti a fare formazione a distanza. Non solo: investire in Edutech vuol dire credere fortemente che il digitale può avere un impatto incredibilmente positivo anche nella crescita delle persone. Una necessità sempre più consapevole e condivisa e che, in Italia, sta iniziando solo ora a trovare risposte di qualità.

Nei prossimi mesi verranno fornite indicazioni per candidarsi alla seconda edizione di FuturED: resta aggiornato seguendo i canali di H-FARM.