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Mogol master ad honorem per una vita dedicata alle parole e musica.

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Ambasciatore della canzone italiana in tutto il mondo, Giulio Rapetti, Mogol in arte l'assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, a margine della cerimonia di conferimento del master ad honorem in 'Editoria e produzione musicale' ricevuto da Gianni Canova Rettore presso l'Università Iulm di Milano."Compositore delle canzoni più significative nel panorama della musica leggera italiana ha aggiunto Caruso,Mogol ha dato voce a tutte le emozioni che toccano l’animo umano, firmando testi di canzoni che resteranno per sempre nella memoria collettiva. La sua carriera, segnata da una produzione vasta e straordinaria, ha contribuito non solo al successo della canzone italiana nel mondo, ma ha anche saputo trasformare la forma canzone in una vera e propria poesia per musica".Brani come ‘Emozioni’ e ‘I Giardini di marzo'-ha concluso sono ormai parte del patrimonio musicale italiano. Siamo orgogliosi, come Regione, di celebrare la sua arte"., ha raccontato la vita di tutti noi, incantando intere generazioni con i suoi testi autentici e poetici in grado di trasmettere emozioni e sentimenti puri, oltre ad aver saputo creare versi in grado di suscitare, spesso, la piena identificazione con le storie da lui narrate. Il Master ad honorem in Editoria e produzione musicale conferitogli oggi dall'Università Iulm di Milano è il giusto riconoscimento ad uno dei più grandi autori della musica italiana".l'assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, a margine della cerimonia di conferimento del master ad honorem in 'Editoria e produzione musicale' a Giulio Rapetti, in arte Mogol, avvenuta oggi presso l'Università Iulm di
Milano."Compositore delle canzoni più significative nel panorama della musica leggera italiana - ha aggiunto Caruso - Mogol ha dato voce a tutte le emozioni che toccano l’animo umano, firmando testi di canzoni che resteranno per sempre nella memoria collettiva. La sua carriera, segnata da una produzione vasta e straordinaria, ha contribuito non solo al successo della canzone italiana nel mondo, ma ha anche saputo trasformare la forma-canzone in una vera e propria poesia per musica"."Brani come ‘Emozioni’ e ‘I giardini di marzo’ ha concluso - sono ormai parte del patrimonio musicale italiano. Siamo orgogliosi, come Regione, di celebrare la sua arte".Durante l'evento seguito da studenti e docenti accompagnata dalla laudatio del professore e musicologo Stefano Lombardi Vallauri che ha raccontato il significato di alcune frasi e parole delle famosi canzoni interpretate da Lucio Battisti accompagnati da Giuseppe Barbera piano e voce e a Massimo Satta alla chitarra con Mogol che con emozione interpretava sul sottofondo musicale. Nel mese di novembre il concerto EMOZIONI, La mia vita in canzone… interpretato da GIANMARCO CARROCCIA e MOGOL insieme sul palco per raccontare LUCIO BATTISTI in un viaggio tra le canzoni di Battisti e Mogol che hanno segnato la storia della musica italiana. Una serie di concerti narrati per ripercorrere la nascita di alcuni tra i brani più famosi del celebre duo, attraverso la voce di chi ne ha composto i testi e l’“interpretazione perfetta” di chi oggi contribuisce a mantenere vivo il mito di uno dei più grandi artisti di tutti i tempi.