Cronache

Open Arms, Bongiorno: udienza importante, emerge che nave fu accudita

 

Palermo, 9 giu. (askanews) - "Abbiamo fatto un passo avanti verso la possibilità di dimostrare anche in tempi rapidi la condotta dell'Italia nei confronti di Open Arms. Oscar Camps ha ammesso davanti a tutti che riceveva dalla guardia costiera continue richieste di disponibilità e continue sollecitazioni a farli sbarcare. Era sufficiente attestare le condizioni mediche, credo che con quelle dichiarazioni una parte del processo sia finita. Si è sempre detto che Open Arms era assolutamente abbandonata, oggi invece è stato dimostrato che la nave era al centro dell'attenzione da parte di tutte le autorità, che ha ricevuto più mail nelle quali si diceva che se fossero attestate le condizioni di salute sarebbero scesi subito".Lo ha sottolineato Giulia Bongiorno, legale di Matteo Salvini, al termine dell'udienza del processo Open Arms in cui è imputato Matteo Salvini."Ci sono delle telefonate nelle quali i medici dicevano 'siamo pronti a darvi la massima disponibilità, aiuto e soccorso, basta che attestate le vostre condizioni' - ha proseguito Bongiorno - forse è l'udienza che in assoluto ha fatto emergere in maniera nitida, più delle altre, quanto in realtà la Open Arms sia stata accudita e direi quasi coccolata".