Cronache

Pisapia saluta Eco: parlo della tua leggerezza e semplicità

 

Milano (askanews) - "Che bella piazza, tante persone che vogliono dare il loro salito commosso a Umberto, e devo dire che non è facile oggi ricordare e parlare di Umberto Eco. Non è facile perché le parole di fronte a un maestro della parola sono sempre difficili. Non è facile essere adeguati per dire qualcosa su un grande uomo, un grande maestro di vita, uno dei più importanti uomini della cultura contemporanea". Così il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha iniziato il proprio discorso alla cerimonia funebre per Umberto Eco al Castello Sforzesco."Caro Umberto - ha proseguito il primo cittadino - tutto il mondo ha parlato di te, del tuo essere, di quanto hai donato a tutti noi. Altri oggi parleranno di un grande, indimenticabile genio, come sei stato, come sarai ancora tu. Io parlerò di un uomo, non solo della sua cultura, ma della sua leggerezza, che non è superficialità. Della sua semplicità che è grandezza, della sua voglia di divertirsi e divertire, che è il modo per dare vita alle cose, del suo amore per gli altri, che è amore per la politica, la bella politica, della sua grande capacità di fondere e unire più mondi, quello accademico, quello letterario, quello della polis, del suo coraggio di affrontare le sfide più difficili, parlerò di un uomo e della città che Umberto ha rappresentato in tutto il mondo".