Economia

Glasgow attende la COP26, ultima chance per il clima della Terra

 

Roma, 30 ott. (askanews) - I giovani del mondo protestano: il futuro è nostro e i grandi della terra non fanno nulla contro i cambiamenti climatici. E' il ritornello dei Fridays for Future, è il messaggio che la giovane attivista Greta Thunberg porterà anche a Glasgow.Nella città scozzese da domenica 31 ottobre all'11 novembre si tiene la COP26, il 26esimo vertice annuale della conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, presieduta quest'anno dal Regno Unito.La migliore opportunità per il mondo e forse l'ultima di tenere sotto controllo gli effetti dell'inquinamento sul nostro unico pianeta. Ma siamo molto lontani dall'obbiettivo preso nella storica conferenza di Parigi di limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi.Non è ottimista il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, che si è rivolto anche ai leader riuniti al G20 di Roma: "Siamo chiari: c'è un serio rischio che Glasgow non sia un successo. Diversi recenti annunci hanno aperto rosee prospettive ma purtroppo è un'illusione".Diversi paesi industrializzati infatti hanno lanciato promesse di tagli delle loro emissioni. La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen parla a nome dell'Unione: "L'Europa è sulla strada per diventare il primo continente a neutralità climatica entro il 2050. I dati mostrano che abbiamo già ridotto le emissioni di oltre il 31% rispetto al 1990 eppure la nostra economia è cresciuta del 60%".Ci saranno 190 leader del mondo a Glasgow, ognuno con le sue priorità, e ci sarà il solito braccio di ferro fra paesi ricchi e paesi in via di sviluppo che per rinunciare in parte alle loro risorse inquinanti chiedono lauti finanziamenti.