Economia

Ilva, Di Maio: "Se si rispettano i patti non c'è nulla da temere"

 

Roma, 24 giu. (askanews) - "Il problema dell'immunità penale è risolto perché non ci sarà più l'immunità penale. Questo è il nostro obiettivo, non è assolutamente un atto contro i lavoratori. Semplicemente la corte costituzionale si sarebbe espressa sull'immunità penale probabilmente in autunno e siccome noi abbiamo sempre detto che su quella norma avevamo delle perplessità. È giusto dire che ora non devono esistere immunità penali in una situazione così complicata come quella di Taranto. Ma allo stesso tempo sono al lavoro per affrontare la cassa integrazione, chiederemo chiarimento sul perché 1.300 persone si trovano in cassa integrazione, quando ovviamente verranno al tavolo ne parleremo". Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio, arrivando a Taranto per il tavolo istituzionale permanente sull'ex Ilva."Permettetemi di dire che quando sono venuto qui a Taranto c'erano un miliardo di euro di investimenti assegnati a Taranto e solo 300 milioni di euro impegnati. Oggi veniamo qui dopo due mesi e trovo in tutto 700 milioni di euro impegnati sugli investimenti e la cosa più importante di tutte è che entro settembre, quando tornerò la prossima volta, avremo la possibilità di vedere 500 milioni di euro in fase di esecuzione che saranno assegnati ai progetti. La zona economica speciale jonica è stata sbloccata. Per quanto riguarda il centro storico 90 milioni sono stati assegnati ai progetti. Oggi firmeremo un importante protocollo di intesa affinché l'arsenale di Taranto con 30 milioni di euro possa diventare aperto ai turisti e un museo".