Economia

Sala: "La Scala è Milano: rapida ad adattarsi e di qualità"

 

Giuseppe Sala, Sindaco di Milano alla Prima della Scala 2020: “Dominique Meyer e il maestro Chailly perché ne abbiamo parlato in un consiglio di amministrazione solamente un mese fa, sono stati rapidissimi a trovare una formula. Questa vorrei che fosse Milano: rapida nei tempi, attiva, salvaguardando la qualità. Non si poteva non fare una prima, non si poteva fare la prima classica per cui questa mi pare la miglior soluzione. Lo dico da anni, Milano ha bisogno della Scala e la Scala ha bisogno di Milano. Andrà aiutata economicamente e anche chi finanzia la Scala avrà i suoi problemi, a differenza di altri enti la Scala ha il vantaggio di avere nelle imprese private tanto supporto e dovrà mantenerlo, il fatto che anche questo anno si riesca a chiudere in pareggio è sinonimo di un’ottima gestione. Non riesco ad evidenziare un singolo fatto che mi abbia fatto decidere. Ho sempre sentito il richiamo del volere, volevo sentire il richiamo della volontà, ero nelle scorse settimane spaventato dalla fatica di 10 anni di lavoro, poi è arrivata questa voglia. Mi sarei ovviamente sentito a disagio a non ricandidarmi, ci voleva qualcosa di più in me che è maturato pian piano. Mi hanno scritto in molti, oggi è tutto facile, poi ci sarà da lavorare. Sarà una campagna diversa dal solito, per nulla scontata. Non conosco ancora in nomi dei competitori quindi mi è anche difficile capire quante possibilità ci sono, però credo che la seconda campagna la si fa più con serenità, rispetto alla prima sono più pronto ad affrontarla, rispettando la scelta dei milanesi e con la coscienza a posto di aver dato il mio contributo. Ho le idee molto chiare su che cosa serve a Milano nel prossimo quinquennio, penso di essere un po’ l’uomo del cambiamento, di prendere le situazioni non costruite, è stato così nella mia carriera aziendale, è stato così per Expo e anche per Milano dove ho ripensato alcune cose. Mi trovo più a mio agio quando c’è da trasformare, e qui, non neghiamocelo, servirà una trasformazione.”

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