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Anversa smonta statua Leopoldo II, conquistò e massacrò il Congo

 

Milano, 10 giu. (askanews) - Brutto momento per le statue checommemorano figure controverse. La città belga di Anversa hasmontato una statua di re Leopoldo II, dopo che è stataimbrattata di vernice dai manifestanti del movimento Black LivesMatter. "La statua è stata gravemente vandalizzata la scorsasettimana e deve essere restaurata dal museo della scultura diMiddelheim", hanno fatto sapere dal comune che ha anche lesciatointendere che il monumento non tornerà al suo posto ma entrerà afar parte della collezione del museo.Gli storici riportano che il dominio belga - di quella che oggiè la Repubblica democratica indipendente del Congo - fu brutale,anche rispetto agli standard degli imperi europei dell'epoca.Milioni di congolesi furono uccisi o mutilati mentre lavoravanonelle piantagioni e nelle spedizioni militari mentre Leopoldaveva accumulato un'enorme fortuna personale. Mentre si consumavaquello che alcuni storici hanno definito un genocidio, il Congorestò a lungo formalmente un "dominio personale" del re, finchénel 1908 il parlamento belga approvò la sua annessione comecolonia del Belgio malgrado il voto contrario dei socialisti eparte dei liberali.Più di 64.000 persone hanno firmato una petizione per chiederealla capitale del Belgio, Bruxelles, di demolire le sue statue diLeopoldo II. La rimozione ad Anversa arriva dopo che una folla dimanifestanti nella città britannica di Bristol ha demolito unastatua del commerciante di schiavi Edward Colston, gettandola nelporto.