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Bielorussia, nonostante proteste Lukashenko giura da presidente

 

Minsk, 23 set. (askanews) - Il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko ha giurato a sorpresa per il suo sesto mandato, nonostante le settimane di proteste per la rielezione del leader in sella da 26 anni. Secondo l'opposizione il voto è stato truccato. Gli Stati Uniti e l'Unione Europea hanno messo in dubbio le elezioni e criticato la brutale repressione della polizia nei confronti dei manifestanti pacifici durante i primi giorni di manifestazioni. L'UE sta valutando le sanzioni contro i massimi funzionari bielorussi, ma questa settimana non è riuscita a concordare l'imposizione di tali sanzioni.Il Cremlino ha rifiutato di commentare il passo compiuto da Lukashenko, mentre alla vigilia dell'inizio delle manovre congiunte russo-bielorusse "Fratellanza slava" sei bombardieri supersonici Tu-22 a lungo raggio dall'aerodromo di Shaikovka (regione di Tver, Federazione Russa) hanno sorvolato il territorio della Repubblica di Bielorussia e due bombardieri strategici supersonici russi Tu-160 sono partiti dall'aerodromo di Engels (Russia) e hanno effettuato un volo speciale lungo i confini sud-occidentale, occidentale e nord-occidentale della Repubblica di Bielorussia, che confina con tre Paesi Ue la Polonia a ovest e con la Lituania e la Lettonia a nord ovest.