Spettacoli

"Io vivo altrove", Battiston regista con la poesia di Mazzacurati

 

Roma, 11 gen. (askanews) - Giuseppe Battiston esordisce alla regia con una commedia che ha le atmosfere e i toni del cinema di Carlo Mazzacurati, a cui lui era molto legato. "Io vivo altrove!", in sala dal 19 gennaio, è liberamente ispirato al romanzo "Bouvard e Pécuchet" di Flaubert. I due protagonisti, interpretati da Battiston e Rolando Ravello, vivono in città e svolgono mestieri di ripiego, ma la loro vita cambia quando decidono di trasferirsi in una vecchia casa di campagna e inseguire i loro sogni. Il regista a proposito dei suoi romantici personaggi, ostinati sognatori dice: "Quando si presenta la possibilità decidono di trasferirsi in campagna per vivere secondo i dettami della natura, inseguendo un sogno di autosufficienza, di riscatto, di felicità, una felicità che probabilmente fino a quel momento gli era mancata. Li ho definiti due guerrieri della positività. Questa è una cosa che trovo bella di questo film è proprio il desiderio di trasmettere la volontà, il bisogno di stare bene, di stare meglio, di cercare sempre di stare meglio e di vedere la realtà per quello che di bello riesce a darci".A proposito della vicinanza al mondo artistico di Mazzacurati, Battiston dice: "Lo stile di Carlo è inimitabile, quelle che erano le sue passioni rispetto alla scrittura, rispetto ai personaggi sono anche le mie, difatti cerco di farlo anche in teatro questo. La capacità che aveva Carlo di raccontare gli ultimi, questi personaggi così marginali, così dimenticati, e la capacità soprattutto di raccontarli senza giudicarli, è una cosa che ho sempre trovato estremamente commovente del linguaggio di Carlo".