Coronavirus
Mercatini di Natale 2020 Covid: Trento li cancella, Bolzano verso il no
Covid, i commercianti dell'Alto Adige: "Mercatini di Natale da cancellare"
"I Mercatini di Natale sono da cancellare". E' il chiaro monito che arriva dall'Unione commercio turismo dell'Alto Adige in merito all'annullamento dei tradizionali Mercatini di Natale in provincia di Bolzano. La motivazione della cancellazione e' sia l'impennata di contagi nelle ultime settimane che i contenuti del nuovo Dpcm del Governo che non consente l'offerta gastronomica proprio come quella concepita per i Mercatini, ovvero con stand ed ammassamenti di persone in piedi. Gia' cancellato il Mercatino di Trento. "Senza gli stand gastronomici i Mercatini perdono molta della loro attrattivita' - ha detto Philipp Moser, presidente dell'Unione - la salute rimane la massima priorita' e in questa fase particolarmente delicata bisogna evitare ulteriori lockdown per il bene dei datori di lavoro e dei dipendenti". Moser conclude affermando, "in questo momento abbiamo l'opportunita' di ripensare i Mercatini ideando nuovi modelli e contenuti per ripartire nel 2021". I Mercatini dell'Alto Adige ogni anno attirano migliaia di turisti, soprattutto italiani che si recano nelle vallate altoatesine con automezzi privati ma anche pullman e con i treni speciali. I principali Mercatini in provincia di Bolzano si trovano a Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico e Vipiteno.
Covid: Trento annulla mercatini Natale, Bolzano prossimo al no
Il Covid-19 cancella tutto anche le tradizioni popolari piu' antiche. In Trentino Alto Adige si sta andando verso un generale annullamento dei mercatini di Natale e delle tante feste, sfilate e cerimonie del periodo natalizio. Oggi il Comune di Trento ha deciso di annullare l'edizione 2020 del Mercatino di Natale, domani si terra' una riunione per decidere le sorti del primo Mercatino di Natale d'Italia, quello di Bolzano che, come apprende l'AGI, 'difficilmente potra' svolgersi'. La direttrice dell'Azienda di Soggiorno del capoluogo altoatesino Roberta Agosti precisa, "ad oggi non c'e' ancora nessuna decisione in merito al nostro Mercatino, domani ci diranno come eventualmente procedere". Non sono escluse soluzioni alternative per non interrompere del tutto una tradizionale che, almeno a Bolzano, va avanti dal 1991. Stando al nuovo Dpcm del Governo e' impossibile ipotizzare di allestire le tipiche casette, soprattutto quelle che servono prodotti gastronomici: i mercatinisono equivalenti alle sagre.
Gli altri mercatini interessati, in questi anni sono stati presi d'assalto da turisti soprattutto italiani, sono quelli di Merano, Bressanone, Brunico e Vipiteno. A forte rischio cancellazione sono anche le suggestive sfilare di 'San Nicolo' e i diavoli' del 5 e 6 dicembre. Una delle feste dei 'Krampus e Sankt Nikolaus' piu' antiche e sentite in tutto l'arco alpino, quella di Vipiteno, molto probabilmente sara' annullata: a quel punto gli organizzatori si dedicheranno per diventare la loro festa Patrimonio Mondiale dell'Unesco. Dopo la comunicazione del sindaco di Trento, Franco Ianeselli di annullare l'edizione numero 27 del Mercatino di Natale nella sua forma tradizionale "data la situazione dei contagi e quanto previsto dal Dpcm", oggi anche il sindaco di Bolzano, Renzo Caramaschi nella conferenza stampa virtuale in merito allo svolgimento del Mercatino ha detto, "dovremo decidere presto ma sara' difficile anche perche' come si puo' controllare la distanza interpersonale e il numero delle persone?". Il governatore altoatesino Arno Kompatscher una settimana fa aveva annunciato che "quest'anno i mercatini non si svolgeranno come in passato" ma nel frattempo la situazione epidemiologica si e' modificata in negativo e sono subentrate le nuove misure. Quella appena iniziata si preannuncia la settimana cruciale dei mercatini che oltre alla tradizionale erano un importante fonte di reddito da fine novembre all'Epifania per i negozianti locali. C'e' l'intenzione, invece, di proseguire nell'organizzazione della BoClassic, la tradizionale corsa podistica del 31 dicembre in pieno centro a Bolzano. C'e' l'ipotesi di far disputare la corsa popolare il 30 dicembre e quella dei big (uomini e donne) il 31 pomeriggio. Annullato gia' da alcuni mesi il gala' su ghiaccio dei primi di gennaio.