L’Italia è il paese con il più alto numero di vittime da Covid-19 sulla percentuale della popolazione. A oggi si trova a un passo dagli 80mila morti. Ma, nonostante ciò, l’Oms è pronta a partire per la Cina giovedì prossimo, per indagare sull’origine del virus, senza nessun italiano nella delegazione scientifica.
Tra i dieci esperti in missione, secondo quanto riporta il Tempo.it, sono previsti americani e inglesi, che vantano pure numeri considerevoli di vittime del Covid: 374mila morti americani e 81mila quelli del Regno Unito. Nemmeno Russia e Germania mancheranno, la prima con 60mila decessi e la seconda con 41mila vittime. Seguite da Paesi Bassi (12300 morti), Giappone (3850), Danimarca (1570), Australia (900), Qatar (246) e Vietnam.
“Ricerche congiunte assieme agli scienziati cinesi sulle origini del Covid-19”, fa sapere il Tempo.it, è il tema della missione, a cui l’Italia non prenderà parte. “Eppure–si legge– sarebbe importante guardare direttamente quello che è successo, conoscere quali sono le procedure concordate con le autorità di Pechino per l’accesso alle informazioni da cercare. Abbiamo il diritto ad avere informazioni precise su un virus che ha decimato le famiglie italiane. È partito effettivamente da Wuhan? Oppure – come sostiene Pechino – è arrivato dalle importazioni di prodotti surgelati con un carico proveniente dalla Russia?”. Gli esperti dell’Oms avranno circa sei settimane per "indagare" e trarre le proprie conclusioni, "sotto l’occhio vigile delle autorità locali".
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