A- A+
Coronavirus
Vaccini, scontro per lo stop ai brevetti: da Berlino arriva il no di Merkel

Arrivano reazioni contrastanti alla proposta del presidente americano, Joe Biden, di sospendere i brevetti sui vaccini anti-Covid per aumentarne la produzione a favore dei Paesi poveri. La posizione della Casa Bianca è stata salutata come una svolta epocale dall’Oms, la Francia e anche il premier italiano, Mario Draghi, l'hanno sosptenuta, al pari della Russia mentre l’Ue si è detta pronta a discuterne. Ma dalla Germania è arrivata la frenata della cancelliera, Angela Merkel, per la quale creerebbe "gravi complicazioni".

Era scontata l’opposizione da parte delle case farmaceutiche che producono i vaccini, i cui titoli sono stati penalizzati in Borsa dal dibattito, e che hanno trovato un forte alleato nella Merkel. “Il fattore limitante per quanto riguarda la realizzazione dei sieri sono le capacità produttive e gli alti standard qualitativi richiesti, non i brevetti”, ha affermato una portavoce del governo tedesco da Berlino. “La protezione della proprietà intellettuale è fonte di innovazione e dovrà rimanerlo anche in futuro”, ha aggiunto.

Il settore farmaceutico è convinto che la sospensione dei brevetti non sia una soluzione all’esigenza di una maggiore forza produttiva: come ha sostenuto l'azienda farmaceutica tedesca BioNTech, il cui laboratorio è all'origine del vaccino Pfizer, "non sono i brevetti a frenare la produzione". La capacità produttiva mondiale, è la tesi delle cosiddette Big Pharma, è già al limite e le stesse aziende hanno firmato centinaia di accordi di licenze volontarie per aumentarla. 

"I vaccini sono un bene comune globale. È prioritario aumentare la loro produzione, garantendone la sicurezza, e abbattere gli ostacoli che limitano le campagne vaccinali", ha invece sostenuto il presidente del Consiglio italiano, Mario Draghi. “Completamente favorevole” alla sospensione dei brevetti anche il presidente francese Emmanuel Macron, così come la Russia: Putin ha ricordato le regole del Wto, che permettono la revoca in circostanze straordinarie, proprio come una pandemia.

Soddisfazione da parte dell’Unione Africana, che ha prudentemente ricordato che il cambiamento non sarà dall'oggi al domani. Apertura anche da parte dell'Unione europea, finora scettica: i capi di Stato e di Governo dei Ventisette ne parleranno al vertice informale di domani e sabato a Porto, in Portogallo.

Ma è evidente che Bruxelles è stata colta di sorpresa: ci vogliono almeno due anni per rendere la proposta effettiva al Wto e i grandi beneficiari - hanno fatto filtrare fonti dell'esecutivo comunitario - sarebbero due grandi potenze come la Cina e l'India, poiché trarrebbero vantaggio dalla "rivoluzionario" tecnologia dell'Rna messaggero (mRNA), un "vantaggio competitivo" che va "preservato".

L'India - dove la pandemia non dà tregua, 4mila morti solo nelle ultime 24 ore - e il Sudafrica, da mesi si battono per una sospensione dei brevetti e a ottobre hanno lanciato una proposta che riguardava anche i farmaci e i prodotti legati alla diagnosi e alla cura del Covid. La proposta ha ricevuto il sostegno di un centinaio di Paesi ma aveva finora visto contrari i Paesi più ricchi (Usa e Ue, in testa, oltre alla Svizzera). 

 

Commenti
    Tags:
    vaccini sospensione brevetti merkelvaccini sospensione brevetti angela merkelangela merkel sospensione brevetti





    in evidenza
    Madrina del "Roma Pride" e "Sinceramente' remix con Bob Sinclair

    Annalisa fa doppietta

    Madrina del "Roma Pride" e "Sinceramente' remix con Bob Sinclair

    
    in vetrina
    Marta Fascina ha un nuovo compagno: i Berlusconi le trovano casa a Milano. Ma lei smentisce

    Marta Fascina ha un nuovo compagno: i Berlusconi le trovano casa a Milano. Ma lei smentisce


    motori
    BMW lancia i corsi di guida avanzata per conducenti di veicoli blindati

    BMW lancia i corsi di guida avanzata per conducenti di veicoli blindati

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.