Il business dell'infedeltà fa arrabbiare i francesi

Non c'è pace per l'amore in Francia. Dopo le polemiche per le nozze gay, a fare scandalo è uno spot andato in onda in prima serata sul canale France 5. Nel video si vede un uomo davanti a un computer sul sito Ashleymadison.com, specializzato in incontri extraconiugali. Sceglie alcune ragazze, il cui nickname è "padrona 1" e "padrona 2". Le contatta e poco dopo lo si vede avere rapporti intimi con le giovani.
I telespettatori hanno protestato, appellandosi a una legge che vieta la trasmissione di spot pubblicitari, se offende le "convinzioni filosofiche, politiche o religiose". Pronta la difesa da parte dell'associazione di autori e produttori ARP: vietare lo spot metterebbe a repentaglio la concorrenza, in un settore dove la competizione è molto forte. Anche il garante in materia per ora non si è espresso, di fatto non censurando la pubblicità in questione.
Ashleymadison.com si difende sostenendo che mettere in contatto tra loro persone sposate o fidanzate non significa necessariamente minare la serenità familiare. Di recente, sempre in Francia, la società aveva scatenato polemiche per i cartelloni pubblicitari con i volti di alcuni ex presidenti francesi, da Mitterand a Sarkozy passando per Chirac e arrivando a Hollande. Tutti avevano sul viso il segno di un rossetto femminile e sopra i loro volti campeggiava questa scritta: "Cosa hanno in comune?"