A- A+
Costume
Disturbi del sonno, i consigli per dormire bene. Dallo sport allo smartphone

Giornata mondiale del sonno: oltre 10 mln di italiani con insonnia, boom tra i giovani

 



Sempre piu' italiani soffrono di insonnia. Specialmente i giovani. Si stima che a soffrire di disturbi del sonno siano oltre 10 milioni di nostri connazionali. Ma l'insonnia e' un problema mondiale: ecco perche' il 16 marzo si celebra la Giornata mondiale del sonno, ricorrenza che ogni anno cade nel secondo venerdi' di marzo ed e' organizzata dalla Commissione della Giornata mondiale del sonno della World Association of Sleep Medicine con l'obiettivo di celebrare i benefici di un sonno buono e salutare e di richiamare l'attenzione sulle problematiche legate ai disturbi del sonno e alle relative cure, necessita' di informazione e aspetti sociali, nonche' di promuovere la prevenzione dei disturbi del sonno e la loro gestione.


 

Merlo Paola interna
 

Giornata mondiale del sonno: i consigli dell'esperta di Humanitas Gavazzeni



Su Affaritaliani.it i consigli di Paola Merlo, responsabile dell'Unità Operativa di Neurologia di Humanitas Gavazzeni (Bergamo) (www.gavazzeni.it)



Quali sono i più comuni disturbi del sonno? Chi ne soffre di più?



La patologia più nota è sicuramente l'insonnia, che può essere acuta o cronica, ed è diffusa soprattutto tra le donne. Si stima che il 40% della popolazione italiana ne soffra (dati dello Studio italiano Morfeo). Molteplici possono essere le cause come ad esempio l'ansia e i disturbi del tono dell'umore, fino a quadri patologici come le Apnee Ostruttive, che risulterebbero un problema più maschile. Tutte le problematiche relative all'insonnia possono portare a conseguenze sulla performance generale del soggetto provocando sonnolenza diurna, basti pensare che rappresentano una delle principali cause di incidenti stradali. Correlati all'insonnia esistono anche altri frequenti quadri sindromici, come la sindrome della gambe senza riposo oltre a una serie di patologie a carico del Sistema Nervoso Centrale. Quando si parla di sonno, però, è molto facile sottovalutare i sintomi.



Senza sonno, la veglia è…



Non è. Non si possono pensare separatamente, sono due processi base della vita e sono regolati dall'orologio biologico, "il ritmo circadiano", una specie di sveglia interna che si può modificare con l'età, stile di vita e con altri fattori. Gli effetti di un cattivo riposo sono immediatamente evidenti: ridotta capacità di attenzione e concentrazione, facile irritabilità, sbalzi di umore, malessere fisico con possibili conseguenze in ambito medico a livello di tutto l'organismo.



Quando è consigliata una visita dallo specialista?



Il consiglio che diamo sempre è di evitare il "fai da te". Esistono centri specifici con approccio medico spesso multidisciplinare che si occupano di patologie del sonno e propongono percorsi diagnostici, supportati da una moderna tecnologia strumentale che permette una valutazione a 360°: alterazione del ritmo sonno-veglia e dell'elettrogenesi cerebrale, attività cerebrale, polmonare e cardiaca, movimenti oculari e del corpo, ossigenazione del sangue… il sonno è una questione corale! Dopo un'analisi dettagliata è possibile determinare la presenza di alterazioni del ciclo sonno-veglia e quantificarne l'entità. Solo a questo punto lo specialista imposterà la terapia più idonea, che può essere comportamentale e/o farmacologica o non a seconda dei casi, ma sempre sotto il controllo medico.

 

5 consigli per riposare bene e, possibilmente, fare prevenzione



1) Tenere sotto controllo il ritmo sonno-veglia, il che è da intendere alla lettera: fare caso ai segnali e non sottovalutarli.

2) Nelle 3 / 4 ore prima di coricarsi, evitare di fare sport e un eccessivo affaticamento fisico, no al fumo di sigaretta e all'abuso di alcool, attenzione all'uso di dispositivi elettronici che emettano luce blu e a tutto ciò che può portare a un'eccessiva attivazione del nostro cervello.

3) Se si ha difficoltà a prendere sonno, evitare di assumere caffeina dopo il primo pomeriggio.

4) Coricarsi solo quando ci si sente pronti a dormire, evitando di stare sdraiati a letto a lungo aspettando di addormentarsi.

5) Cercare di mantenere regolare il ritmo sonno veglia anche nel weekend.

Tags:
dormire benedormiresonnoinsonniainsonnia causainsonnia rimediinsonnia cure





in evidenza
Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi

Guarda le immagini

Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi


in vetrina
Milano/ Nuovo flagship store per Swarovski: oltre 500 metri quadri in Duomo

Milano/ Nuovo flagship store per Swarovski: oltre 500 metri quadri in Duomo

motori
Citroën inaugura a Parigi “Le Chëvron” per presentate la nuova e-C3

Citroën inaugura a Parigi “Le Chëvron” per presentate la nuova e-C3

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.