Costume
Si spegne il Cocoricò di Riccione, sarà chiuso in estate

Sembra che il Cocoricò di Riccione quest'estate resterà chiuso. L'epilogo della serie di vicende che hanno visto coinvolta la discoteca più famosa d'Italia
Sembra certo che il Cocoricò di Riccione quest'estate resterà chiuso. E' questo l'epilogo di una lunga serie di vicende che hanno visto coinvolta la discoteca più famosa d'Italia; la 'piramide' resterà dunque in silenzio a meno che non arrivino in soccorso in queste ore nuovi imprenditori che possano andare oltre l'era di Fabrizio De Meis, patron del locale. Il declino del tempio romagnolo della musica techno ha inizio a seguito della morte di Lamberto Lucaccioni nell'estate del 2015. In quel tragico luglio il 16enne morì dopo aver assunto una dose letale di 'mdma' durante una serata del locale. Successivamente fu deciso lo stop all'ingresso dei minorenni i quali però costituivano una fetta importante di pubblico. In seguito il celebre locale notturno non si è più ripreso: crisi di avventori con l'accumulo di debiti nei confronti di artisti ed enti locali. Il comune di Riccione ha più volte sospeso la licenza per il mancato versamento della tassa Tari. La Confcommercio riminese si è scagliata contro l’amministrazione di centrodestra della sindaca Renata Tosi, rea per l’associazione di avere mosso guerra alle discoteche. "Prima lo stop alla musica a mezzanotte, poi ritirato, poi la guerra al Cocoricò e al Marano", denuncia il presidente Gianni Indino, leader anche del sindacato italiano locali da ballo, il quale afferma di avere più volte chiesto un incontro con la prima cittadina per parlare del futuro del settore, senza però avere avuto risposta. "I problemi del Cocoricò nascono da lontano", ammette Confcommercio, sottolineando come vi siano state anche "scelte imprenditoriali sbagliate". Sono in molti in Romagna a sostenere che la crisi del 'Cocco' non riguardi solo un famoso locale ma un'intera filiera, quella del divertimento notturno, che anno dopo anno si sta spegnendo in una località come Riccione che nei decenni passati ne aveva fatto la sua fortuna.