La fedeltà è come l'amore. Durata breve: solo 3 anni
Si dice spesso che l'amore dura 3 anni. Sembra addirittura che sia scientifico, neurobiologico. E per quanto riguarda la fedeltà? Esiste un periodo dopo il quale il nostro corpo sente il bisogno di cercare quello che lo completa altrove? Sembra che la durata sia la stessa: tre anni, in media. Parola di Gleeden.com, il sito leader degli incontri extraconiugali, che ha condotto uno studio insieme all'istituto IPSOS su un campione di 803 italiani di età compresa tra i 18 e i 65 anni per meglio capire questo fenomeno.
L'infedeltà dei primi mesi: quando il rapporto non è (ancora) definito - Oltre il 15% degli italiani ammette di aver tradito durante i primi mesi della propria relazione. Paura di impegnarsi o bisogno di fare dei confronti per sentirsi più sicuri? Le donne, più numerose degli uomini in questo caso: sembrano aver bisogno di un po' più di tempo per riflettere e durante questo tempo si sentono autorizzate a guardarsi intorno. Ma una volta presa la decisione, rimangono fedeli... almeno durante il primo anno. Gli uomini, al contrario, tendono a tradire meno nei primi mesi di una relazione (lo fa il 12%). Tuttavia, una volta passata l'euforia degli inizi, gli uomini sono più propensi alla scappatella. Difatti, quasi 1 italiano su 5 ammette di aver tradito la propria partner tra il 3° mese e il 1° anno del rapporto, raggiungendo così la percentuale femminile.
Il traguardo dei 2 anni: quando la routine fa capolino nella coppia - Una volta scomparsa la passione dei primi anni, gli uomini cadono più facilmente in tentazione rispetto alle donne. Infatti, quasi 1 uomo su 3 ammette di aver tradito dopo soltanto qualche anno di rapporto con la propria compagna. Le donne, dal canto loro, decidono di guardarsi intorno alla ricerca di un'avventura soprattutto dopo il 5° anno di coppia.
Dopo un certo tempo, la routine prende il sopravvento sulla passione degli inizi: il quotidiano diventa pesante e un'avventura extraconiugale appare come uno strumento per dare una scossa alla propria vita, di sentirsi ancora seducenti e di farsi sedurre.
Questi risultati sono un estratto dello studio internazionale condotto nel giugno del 2014 dall'istituto di ricerca IPSOS per il sito Gleeden.com e che si è posto come obiettivo quello di meglio conoscere i comportamenti degli europei in materia di infedeltà. Realizzato su un campione di 4.000 persone in Francia, Italia, Spagna, Germania e Gran Bretagna, l'insieme dei risultati di questo studio darà luogo all'Osservatorio Europeo dell'Infedeltà.
