La sex addiction nel manuale di psichiatria
Presentata al 166esimo meeting annuale dell'American Psychiatric Association la quinta versione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5). Si tratta del primo aggiornamento del volume, utilizzato negli States ma influente in tutto il mondo, effettuato dal 1994.
La nuova "Bibbia della psichiatria" ha gia' suscitato polemiche e critiche tra alcuni specialisti che accusano i revisionisti di aver classificato, basandosi principalmente sui sintomi, come malattie psichiatriche anche comuni sofferenze umane come la depressione successiva ad un lutto o diffuse caratteristiche correlate all'eta' come le crisi di collera dei bambini. La versione rinnovata dell'importante volume aggiunge categorie come il disturbo da alimentazione incontrollata (il "binge eating"), che caratterizza quelle persone che si abbuffano improvvisamente di cibo senza riuscire a controllarsi, e l'accaparramento compulsivo che emerge quando il paziente avverte il bisogno ossessivo di acquisire una eccessiva quantita' di beni.
"Il nuovo Manuale - si legge sul sito dell'APA www.dsm5.org, attualmente in revisione - segna il culmine di un viaggio durato oltre dieci anni trascorsi a revisionare criteri per la diagnosi e la classificazione dei disturbi mentali. Sebbene il DSM-5 sia ormai completo resta una grande quantita' di lavoro da fare e siamo fiduciosi che gli ulteriori aggiornamenti garantiranno il corretto utilizzo dell'opera". Il manuale ha gia' attirato le critiche di molti psichiatri e psicologi come Peter Kinderman, capo dell'Institute of Psychology dell'Universita' di Liverpool, che ha spiegato alla BBC: "Il Dsm-5 abbassa numerose soglie diagnostiche e aumenta il numero di persone nella popolazione generale classificate come malate di mente. Esempi sono il lutto normale classificato come disturbo depressivo maggiore e i capricci dei bimbi come sintomi del disturbo della disregolazione distruttiva dell'umore.
Inoltre c'e' un ampliamento e una differenziazione delle dipendenze - generalmente classificate come dipendenze comportamentali - come l'internet addiction o la sex addiction".