Perché sei ancora single? Ecco cosa rispondere alla domanda indiscreta
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Si avvicina l’estate, stagione che da sempre rappresenta il moltiplicarsi delle opportunità d’incontro. E affrontare queste nuove occasioni con la giusta predisposizione d’animo è il primo passo per poter incontrare la persona giusta. Meetic, grazie all’indagine Lovegeist*, rivela che il 69% dei single italiani è infastidito dalle domande sul proprio status sentimentale, commenti che, creando una sorta di agitazione, sembrano minare la tranquillità e la positività necessarie per conoscere qualcuno di nuovo.
La domanda più seccante è “Perché sei ancora single?” (43%) verso la quale gli Italiani si mostrano decisamente sensibili. Segue il tradizionale commento “Dovresti provare ad essere meno selettivo!”, nel quale ben il 29% dei single avverte una sorta di giudizio. Il tipico atteggiamento “da Cupido” dei parenti che in maniera amichevole provano a suggerire un amico o un’amica come potenziale partner, non è apprezzato: sono infatti il 27% dei single a ritenerlo invadente e di scarso successo.
L’indagine di Meetic mette in luce che sono proprio i genitori e i parenti la fonte meno sopportabile dei commenti sullo status di single: con il 31% la famiglia precede gli ex partner (22%) nella capacità di creare con queste domande noia e una certa ansia nell’ affrontare nuovi appuntamenti. Anche gli amici per il 18% dei single italiani sono in grado di generare lo stesso fastidio.
E allora come reagire davanti a queste richieste indiscrete? Il 74% dei single Italiani lascia che il proprio interlocutore si renda conto del fastidio creato. Il comportamento vincente è sicuramente, per il 39% degli intervistati, l’umorismo: ridere e scherzare sull’essere single risulta il miglior modo di reagire. Il 29% addirittura ritiene che sia costruttivo enunciare gli aspetti positivi del proprio status, mentre all’opposto c’è un cospicuo 18% che preferisce ignorare e sorvolare sull’argomento. Se infine è solo il 3% che, prendendosi troppo sul serio, reagisce con un’arrabbiatura, c’è però un interessante 11% che mostrando un vivace temperamento lascia morire la conversazione, invitando senza troppi giri di parole l’interlocutore ad andarsene.