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Cronache
Alessia Piperno, nel carcere di Evin quello dei prigionieri politici a Teheran

Alessia Piperno, si troverebbe nel carcere di Evin, quello dei prigionieri politici a Teheran

Alessia Piperno, la 30enne romana, fermata in Iran, si troverebbe nel carcere di Evian a Teheran. La ragazza sarebbe stata portata dopo il fermo, scattato da una ricostruzione fatta anche padre, il giorno del suo compleanno, il 28 settembre, e dallo stesso carcere avrebbe telefonato in Italia per chiedere aiuto


Sembrerebbe che Alessia Piperno è stata fermata con l'accusa di aver partecipato a una manifestazione contro il regime. Per questo è stata portata nel carcere di Evin, quello dei prigionieri politici. L'accusa non è ancora stata notificata ufficialmente all'Italia. Soprattutto in queste ore la Farnesina e i nostri Servizi stanno mettendo in campo tutto quello che è possibile per dimostrare quello di cui l'Italia è certa: Alessia non ha partecipato ad alcuna manifestazione.


Non solo, si stanno ricostruendo tutti i movimenti e i viaggi di Alessia Piperno all'interno dell'Iran e del Kurdistan iraniano, quest'ultima è una zona che viene costantemente monitorata per via delle istanze anti regime. Su tutta questa storia più fonti autorevoli chiedono di mantenere il riserbo, al fine di evitare di compromettere i tentativi per riportare in Italia la donna. Anche perché, si sottolinea, sarebbe in atto la volontà di politicizzare l'arresto a prescindere dalle circostanze che lo hanno determinato.


Durante il peridodo che Alessia Piperno ha passato in Iran non ha mai svolto attività politica. Infatti, la prova è il fatto che dall'Iran volesse andare via al più presto, tanto da essere in attesa del visto per il Pakistan. Se, questo, è il ragionamento che fanno i funzionari del Ministero e gli 007, davvero gli iraniani le contestano un reato di tipo politico, si tratta certamente di un errore. Ci sono tante ipotesi in merito alla vicenda tra cui la posizione di Alessia, travel blogger, possa essere stata scambiata con quella di altri europei che dormivano nel suo stesso ostello. O che magari possano essere stati fraintesi i suoi viaggi, come quello nel Kurdistan iraniano dove la ragazza era recentemente anche passata.

La vicenda è delicata e se l'accusa dovesse essere confermata i tempi rischierebbero di allungarsi. Quindi, Alessia Piperno dovrebbe infatti affrontare un processo e difficilmente potrebbe lasciare il carcere. L'obiettivo è invece ottenere immediatamente una scarcerazione e poi lavorare, magari, a un'espulsione. Possibilità sulla quale la Farnesina è ancora ottimista. Qualcosa si capirà già oggi quando la nostra ambasciata dovrebbe essere informata ufficialmente delle accuse. Mentre David Piperno, il fratello di Alessia afferma: "Stiamo attraversando ore difficili, siamo in ansia". 

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